Parchi e arte nelle aree verdi cercano di abbellire la città di San José

San José, 9 ott (EFE).- Giardini di piante autoctone ed espressioni artistiche in parchi e aree verdi fanno parte dell’iniziativa che, a partire da questo ottobre, mira ad abbellire la città di San José e incoraggiare i cittadini ad appropriarsi degli spazi pubblici.

Il progetto “Giardino degli artisti vegetali concreti” è stato organizzato dall’Istituto nazionale di cultura dell’Unione europea (EUNIC) in collaborazione con l’Alleanza francese, il Centro culturale spagnolo e l’Ambasciata italiana in Costa Rica, attraverso il quale ha chiamato un artista francese , un artista italiano, un artista spagnolo e un artista costaricano.

I siti intervenuti sono il Parco Libano, il Parco Tiradentes e l’area verde della Chiesa della Merced, dove gli artisti mirano a riunire arte, ecologia e società per una confluenza e una trasformazione verde della comunità di fronte alla crisi climatica.

Il Tiradentes Park, un piccolo angolo nel cuore della città, è stato guidato da Lucas Dumon dalla Francia e María Laura Méndez dalla Costa Rica, che hanno avuto l’idea di cambiare il design in modo che gli spazi coesistessero.

Usano materiali riciclati per modellarli in animali in via di estinzione e piantano anche piante autoctone come tributo alla ricca biodiversità del Costa Rica.

Il Giardino Libanese, situato di fronte alla stazione degli autobus, ha ospitato un intervento artistico guidato dalla spagnola Ana Beltrá, la cui idea era quella di rappresentare una combinazione di piante immaginarie per sensibilizzare il pubblico sull’importanza delle piante nella vita di tutti i giorni. e l’impatto della crisi climatica.

Beltrá, in qualità di “presidente” dell’Unione Plantón Unita, ha piantato piante originarie del Costa Rica in una piccola area verde con alberi da frutto capulín, e ha anche postato messaggi per sensibilizzare la popolazione.

“Le città in via di sviluppo hanno bisogno di spazi verdi per poter vivere in armonia, per avere una vita più sana e sostenibile. Questo è l’unico modo”, ha affermato Beltrá, che dal 2016 sviluppa iniziative di unione vegetale nel campo dei parchi e della natura. spazio, città e galleria.

Il terzo intervento si è svolto nell’area verde della chiesa della Merced, dove l’artista italiana Angela de Sando ha realizzato un progetto ispirato all’antico concetto di piazza o agorà come luogo di incontro e scambio.

Gli artisti sperano di sensibilizzare i residenti affinché preservino le piante piantate nel parco come piccolo contributo alla bellezza della città e alla lotta contro la crisi climatica. EFE

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Elena Alfonsi

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