Venerdì 20 ottobre 2023, Terzo giorno di studio presso Docomomo France
Il tema scelto per la terza giornata di apprendimento è stato l’obsolescenza e i programmi in pericolo. Con gli sviluppi tecnici, sociali o urbani, molti edifici simbolici della modernità sono minacciati o richiedono adattamenti, costruzioni o importanti revisioni che sollevano dubbi sulla loro integrità.
Con esempi come il modello dell’ospedale base/torre, una caserma dei vigili del fuoco e la sua torre di essiccazione, o anche nuove condizioni abitative e di comfort, questa giornata di studio metterà in discussione lo sviluppo del programma, le possibilità e le condizioni contemporanee di adattamento, nonché le questioni ambientali.
Nell’auditorium della Città dell’Architettura e del Patrimonio
7 Albert de Mun – 16a strada di Parigi
La giornata sarà trasmessa in diretta sulla rete Docomomo e sulla Cité de l’architecture et du patrimoine.
Il programma di oggi:
Mattina
09:30-10:00 – Apertura
– Frédéric Haboury, Vicedirettore dell’Architettura, della Qualità della Costruzione e dell’Ambiente, Direzione Generale del Patrimonio e dell’Architettura
– Catherine Chevilot, presidente di Architettura e patrimonio della città
– Richard Klein, presidente di Docomomo Francia
10.00-11.00 – Architettura ospedaliera
• Ospedale Beaujon di Clichy (Jean Walter, 1933-1935): Xavier Dousson, architetto e storico e Lila Bonneau, architetto e storica
• Memorial Hospital franco-americano di Saint-Lô (architetto Paul Nelson, 1948-1956) e American Memorial Hospital di Reims (architetto Charles Butler, 1925): Donato Sévero, architetto e storico
• Ospedale Edouard Herriot a Lione (Tony Garnier, 1910-1933): Pierre Gras, storico
11.00-11.45 – Tavola rotonda con i relatori + Laurent Le Guédart, direttore degli investimenti e della manutenzione di APHP Nord
Moderazione: Philippe Grandvoinnet, architetto e storico
11:45 – 12:15 – Annuncio dei vincitori del Premio Docomomo
Pomeriggio
14.00-15.00 – Edilizia sociale
• Alloggio a Tolosa Le Mirail (Georges Candilis, Alexis Josic e Shadrach Woods, anni ’60): Michel Retbi, architetto e Claire Martin, architetto
• Casa a schiera a Grigny (Emile Aillaud, 1967): Louiza Zemirli, architetto e Delphine Rutka, direttrice del progetto di edilizia privata Grand Paris Sud
• Torre Lenin a Ivry-sur-Seine (Renée Gailhoustet, 1968-1970): Pierre-Antoine Gatier, capo architetto dei Monumenti Storici
15.00-16.00 – Tavola rotonda con i relatori + Christine Leconte, presidente del consiglio nazionale dell’ordine degli architetti + Nathalie Lana, vicesindaco di Montreuil + Cécile Duvelle, residente a Ivry-sur-Seine
Moderazione: Benoît Pouvreau, storico
16.00-16.45 – Caserma dei vigili del fuoco
• Caserma Metz (Georges-Henri Pingusson, 1959-1976): Pierre Maurer, storico
• Caserma Jacques Vion a Tolosa (Pierre Debeaux, 1966-1969): Rémi Papillault, architetto e storico
16:45-17:30 – Tavola rotonda con relatori + Alain Cardon, architetto + colonnello Jean-François Schmauch
Moderazione: Raphaëlle Saint-Pierre, storica e giornalista
17:30-17:45 – Conclusione
Bernard Toulier, curatore generale onorario dei beni culturali
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