Sai perché Enzo Ferrari era così ansioso di vederlo finito? Ecco la storia della F40 raccontata dagli ingegneri che l’hanno progettata.
Nato in una famiglia di medici, Nicola Materazzi è appassionato di automobili. Quando aveva quattro anni, chiese ai suoi genitori di leggergli ogni giorno le pagine automobilistiche del giornale.
Dopo un promettente inizio di carriera in Lamborghini, dove ha partecipato alla progettazione della Miura e della Countach, tra gli altri, Materazzi è stato perseguitato da Enzo Ferrari.
Nel 1979 entra a far parte della prestigiosa divisione corse Ferrari. Divenne capo ingegnere dell’ufficio progettazione, mentre Mauro Forghieri divenne direttore tecnico. Lo specialista dei turbocompressori Materazzi svilupperà questa tecnologia in Ferrari.
Chiama dal capo
Una sera, mentre era nel suo ufficio, Materazzi ricevette una telefonata da Enzo Ferrari. Il boss gli ha chiesto consiglio su una nuova macchina da aggiungere alla gamma.
Enzo ha spiegato a Materazzi che gli ingegneri stavano progettando un “motore turbo da tre litri, che produce circa 330 cavalli”.
Materazzi interruppe la Enzo Ferrari e rispose che un motore del genere dovrebbe produrre più di 400 cavalli, “altrimenti è inutile”.
Enzo Ferrari, colto alla sprovvista, si è fermato a lungo e poi ha proseguito: “Eccellente! Bene, fai da te! “Così è nato il terzo reparto in Ferrari.
Oltre al reparto corse e al reparto auto stradali, ora ci sarebbe Nicola Materazzi, solo in una stanza.
insulto
Siamo nel 1986 e la Ferrari sta attraversando un periodo complicato. Non stavano più vincendo in F1, e sul lato delle auto stradali, le vendite tendevano a esaurirsi ed Enzo lo riconobbe.
Il colpo sarebbe arrivato da un suo amico, Pietro Barilla. Il pastificio italiano sta bevendo con Enzo, quando gli spiega che suo figlio è riuscito ad eguagliare le prestazioni di una Ferrari con una BMW!
Il giorno prima, il ragazzo era riuscito a correre più veloce di una Ferrari 308 mentre guidava la sua nuova BMW M3. Enzo Ferrari è rimasto scioccato. Ha chiamato il suo studio.
Ma i suoi uomini gli hanno confermato che questa BMW era buona come una Ferrari… a metà prezzo. Per Enzo Ferrari è stato troppo imbarazzante. La risposta arriverà presto.
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Progetta la migliore auto sportiva del mondo
Intanto Nicola Materazzi continua a lavorare. Il motore è pronto e sviluppa 400 cavalli. Enzo Ferrari ha ricevuto un ingegnere nel suo studio: “Tu costruisci il motore, mi farai un’auto adatta”.
Nacque il Progetto 164, che avrebbe consentito alla Ferrari di correre anche nel Gruppo B. Purtroppo, pochi mesi dopo, la FIA mise al bando questa mostruosa vettura da rally, ritenuta troppo pericolosa.
Il suo obiettivo, che era quello di vendere auto ai clienti Ferrari da utilizzare ai rally e in pista, è crollato. Il progetto F40 avrebbe dovuto fermarsi qui. Ma Enzo ha preso in disparte Nicola Materazzi e l’ha sgattaiolato addosso: “
“Se vuoi fare questa macchina, fallo sabato. La gente è impegnata con 308 Quattrovalvole e 328, non dobbiamo distrarli”.
CX Hunt
In Pininfarina, stiamo lavorando a una versione rivista di GTO Evoluzione. Ma durante una visita all’allestitore, gli ingegneri di Materazzi si sono resi conto che l’auto era tutt’altro che aerodinamica. Prese il prototipo, ci lavorò per alcune settimane e tornò per testarlo nella galleria del vento.
Il verdetto è in, CX è incredibile 0,29. Impressionato, Enzo Ferrari inviò segretamente un pilota a testare l’auto. Dopo alcuni round, la decisione è stata chiara: “Non puoi uccidere questa macchina. Non ho mai guidato niente di così efficiente.
L’ultimo capolavoro
Questa volta Enzo era sicuro. Non solo ha trovato un modo per fermare la competizione, ma ha voluto rendere questo progetto la migliore auto sportiva mai realizzata.
Rendendosi conto che questo sarebbe stato sicuramente il suo colpo finale, diede ai suoi ingegneri un’ultima istruzione: “Non perdete tempo. Veloce. Sto invecchiando e voglio davvero vedere uscire questa macchina”.
La squadra di Materazzi ha lavorato sodo. Ogni settimana Enzo veniva al telegiornale. Ogni settimana insisteva: “Non possiamo farlo prima?” È arrivato il mese di maggio e il momento di scegliere il luogo e la data della presentazione ufficiale dell’F40.
Tutti in Ferrari hanno votato per la presentazione al Salone di Francoforte di ottobre. Un’ipotesi è stata respinta da Enzo.
Terremoto reale
Enzo si sentiva sempre più debole e sapeva che non sarebbe durato per sempre. Per lui l’auto va assolutamente presentata prima delle vacanze. In un pizzico, abbiamo trovato la data: 21 luglio. Quel giorno l’auto fu presentata alla stampa sul circuito di Fiorano. Questa è una vittoria, il mondo automobilistico è sbalordito.
Enzo ora può partire in pace. Dopo aver annunciato che sarebbero state prodotte solo 400 copie dell’F40, il reparto vendite ha ricevuto 900 fax di ordini! Il giorno dopo la presentazione, Materazzi ha potuto tirare finalmente un sospiro di sollievo per qualche giorno.
Ha colto l’occasione per visitare sua madre. Prima di lasciare la fabbrica, si è trasformato nell’ufficio del boss Ferrari. Enzo gli disse che avrebbe assunto la direzione tecnica del marchio al ritorno dalle vacanze.
Di ritorno dalle vacanze, Materazzi scopre che qualcuno ha preso il suo posto. Al suo posto non c’era solo un nuovo direttore tecnico, ma anche un volgare ingegnere direttamente da Carraco, il produttore italiano di trattori.
Per Materazzi era troppo, si è dimesso subito. I due uomini non si sarebbero mai più parlati. Pochi mesi dopo, il comandante morì. Enzo Ferrari e la F40 sono passati alla storia.
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