Sotto la direzione del progetto Semop Port-la-Nouvelle, concessionario del porto commerciale, è in corso la seconda fase dell’ampliamento con un investimento di 366 milioni di euro, tasse escluse.
Il gruppo belga Deme, titolare del contratto di progettazione-costruzione di tutta l’opera – esclusa VRD – la cui ingegneria è stata affidata a Egis, ha affidato l’opera Mole Merchandise al consorzio 100% NGE.
Nel dettaglio, i lavori di sterro saranno eseguiti da Guintoli – agente – e Cazal; lavori marittimi da NGE TMF, ingegneria civile da NGE GC e laboratorio materiali NGE.
In questo caso è il primo i lavori di sterro della Mole Marchandise iniziati ai primi di giugno con una superficie di 1 milione di m3 movimentazione del materiale sabbioso derivante dal futuro dragaggio del bacino portuale per garantire l’assestamento delle fondazioni mediante il cosiddetto metodo del sovraccarico.
QUELLO la sabbia utilizzata per la compattazione del terreno verrà poi depositata sul futuro pontile verde, destinato ad accogliere progetti legati alla transizione energetica.
QUELLO i lavori marittimi installeranno un letto di tiranti e controtendaggi su 550 metri di palancole per collegare pareti combinate.
Costruire Il nuovo molo è lungo 600 metri, il team di ingegneria civile utilizzerà attrezzature mobili per le casseforme al posto dei tradizionali mezzi di sollevamentoun sistema creato appositamente affinché questo progetto non dipenda dai venti che possono causare violenza nella regione e per affrontare le sfide della pianificazione sostenibile.
A fine marzo 2024 verrà installata la trave di coronamento. Poi la squadra tornerà Settembre 2024 per un mese per l’installazione delle attrezzature portuali.
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