L’italiano Nicola Rustichelli, fondatore della pagina Webcams de México È morto all’età di 54 anni, come ha annunciato lo stesso sito sui suoi social network.
In un breve comunicato, l’intero team riunito a Webcams de México ha salutato l’uomo conosciuto come “L’italiano più messicano”.
“Un amico, un fratello, un uomo ispiratore che ha dato vita a questo grande progetto di webcam messicana se n’è andato. “Lo ricorderemo oggi e sempre con il carisma che lo rappresentava e il grande amore che aveva per il Messico”, si legge nel messaggio.
“Speriamo che la sua famiglia si dimetta presto e ci uniamo nella preghiera per la pace e la tranquillità per Nico, l’italiano più messicano che conosciamo”, conclude il comunicato.
Il creatore messicano di webcam è morto di cosa?
Sulla base delle informazioni diffuse su vari media, Nicola Rustichelli, di Webcams de México, soffre di sclerosi laterale amiotrofica.
Nico Agripo ha creato una pagina Gofundme per spiegare la sua malattia e raccogliere fondi. “Si tratta di una malattia neurodegenerativa che provoca rapidamente un’atrofia muscolare progressiva, rendendomi immobile. Ha colpito anche i muscoli che mi danno la capacità di comunicare e nutrirmi e ho avuto difficoltà a respirare normalmente”, si legge nel sito.
“Per sopravvivere quando questi problemi respiratori sono gravi, l’unica opzione è sottoporsi a una tracheotomia. “D’ora in poi non posso più restare sola, ho bisogno di cure continue e dedicate a casa”, scrive la pagina.
Chi è Nicola Rustichelli, fondatore di Webcams de México?
Nicola Rustichelli è un imprenditore italiano, arrivato in Messico diversi anni fa e si è innamorato della bellezza del paese. Gli venne in mente di installare telecamere in diverse parti del Messico e trasmetterlo in diretta.
Nico però è anche un grande promotore del turismo in Messico, ad esempio uno dei suoi progetti è portare le bambole Lele di Querétaro in giro per il mondo in modo che i turisti provenienti da altre parti del mondo possano avvicinarsi alla cultura messicana. .
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