Muore il cantautore italiano Totò Cutugno, autore dell’inno nazionale “L’italiano”.

Toto Cutugno alla 63esima edizione del Festival di Sanremo nel 2013 (Venturelli/WireImage)

Cantautore e compositore italiano Totò Cutugnovincitore Eurovisione nel 1990 e autore del celebre inno “L’Italiano”è morto oggi all’età di 80 anni all’ospedale San Raffaele di Milano (nord), dove era ricoverato per un malore.

Il decesso, confermato ai media dal suo rappresentante Danilo Mancuso, è avvenuto “dopo una malattia prolungata che si è aggravata negli ultimi mesi”anche se non è stato rivelato quale sia la malattia.

Cutugno ha compiuto 80 anni il 7 luglio.

Il musicista è autore di uno dei brani più amati e rappresentativi della musica italiana nel mondo, “L’Italiano”brani presentati nell’edizione del 1983 Festival di Sanremoil che è normale.


Poi, con la canzone “In: 1992″ è diventato il secondo vincitore italiano dell’Eurovision Song Contest nel 1990, un’impresa che non si vedeva dal 1964 con la partecipazione Gigliola Cinquetti e non si ripeterà fino al 2021 con il gruppo romano pelle della criniera.

Salvatore Cutugno nato nella città toscana Fosdinovo il 7 luglio 1943, in piena Seconda Guerra Mondiale, anche se la famiglia si trasferì presto in Liguria (nord-ovest).

Toto Cutugno durante lo spettacolo tedesco 'Buona Sera, Italia', nel 1984. (kpa/United Archives tramite Getty Images)
Toto Cutugno durante lo spettacolo tedesco ‘Buona Sera, Italia’, nel 1984. (kpa/United Archives tramite Getty Images)

Fin da piccolissimo lo ha dimostrato abilità musicali e, incoraggiato dalla famiglia, negli anni sessanta iniziò a suonare la batteria nel gruppo “Toto ei Tati” e successivamente formò il gruppo “Albatros”, nel quale cantava anche.

Alla fine degli anni settanta inizia la sua carriera da solista.hanno conquistato il pubblico con album simili “Voglio l’anima” (1979), “La mia musica” (1981) e “L’Italiano” (1983).

Cutugno durante uno spettacolo nel 2002 (Fethi Belaid/AFP)
Cutugno durante uno spettacolo nel 2002 (Fethi Belaid/AFP)

Nel suo ultimo album inserì l’omonima canzone che divenne inno nazionale di mezzo mondo e dove ha chiesto “Lasciatemi canterà, con la chitarra in mano” (lasciami cantare la chitarra in mano).

Con oltre cento milioni di dischi venduti, È uno dei musicisti italiani di maggior rilievo internazionale, anche se ha scritto anche i testi di altre grandi “canzones” italiane come Adriano Celentanotra gli altri.

Nel 1980 vinse Festival di Sanremo con “Solo noi”, anche se è tornato quindici volte al leggendario concorso italiano, sia da solo che in duetto con altri artisti.

(Con informazioni da EFE)

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Elena Alfonsi

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