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Stefano Manzi (Ten Kate Racing Yamaha) ha messo a segno una prestazione quasi perfetta conquistando la vittoria in Gara 1 del Campionato Mondiale FIM Supersport al Prometeon Round of Italy, riducendo sensibilmente il vantaggio di Nicolò Bulega (Team Aruba.it Racing WorldSSP). La gara all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola è stata interrotta da una bandiera rossa all’ultimo giro a causa di una caduta di Niki Tuuli (PTR Triumph) che ha coinvolto Adrián Huertas (MTM Kawasaki).


CAMPIONATO CAMBIATO: Manzi vince e accorcia le distanze su Bulega

Federico Caricasulo (Althea Racing) era in testa al via ma è stato subito fuori dai giochi quando è caduto alla curva 6 dopo un tocco di Manzi. È riuscito a rientrare, ma alla fine si è ritirato dalla gara. Questo ha lasciato Stefano Manzi in testa e Yari Montella (Barni Spark Racing Team) terzo, che sembrava tenere Nicolò Bulega.

Il leader di campionato ha superato rapidamente il connazionale e si è portato in terza posizione, cercando di chiudere Manzi e Schroetter, che al secondo giro erano staccati di quasi due secondi. decimi, e correva circa due decimi più veloce del debuttante, anche se Schroetter teneva a bada Manzi. Bulega è stato tre decimi più veloce della MV Agusta al 5° giro, facendo segnare 1’51.184 secondi, il suo miglior giro fino ad oggi.

Dopo che l’italiano si è avvicinato a Schroetter, non è riuscito a sorpassarlo, e il distacco tra i primi tre era di poco più di un secondo all’inizio del decimo giro. Manzi ha iniziato ad allontanarsi da Schroetter dopo aver fatto segnare il giro più veloce, 1’52.162 s, tre decimi più veloce del tedesco, per estendere la differenza a più di un secondo. Il suo ritmo lo ha visto finire due secondi dietro e ridurre di 9 punti il ​​distacco in classifica di campionato con Bulega, che ha chiuso terzo. Ora sono separati da 46 punti.

Nella sua prima stagione con la Yamaha, Manzi ha ottenuto la sua seconda vittoria sulla YZF-R6 e la sua terza nel WorldSSP, che è stata la 140esima vittoria in campionato della Yamaha. Per Manzi è stato il 13° podio da quando è arrivato nel Mondiale Supersport, mentre per Schroetter è arrivato il quinto della sua stagione da rookie. Il terzo posto di Bulega gli ha regalato il suo 20° podio e anche il 50° per la Ducati; la casa bolognese ha potuto festeggiare un traguardo in patria.


AZIONE FINO ALLA FINE: un’entusiasmante battaglia per il quarto posto

C’è stata un’entusiasmante battaglia per il quarto posto tra due ex piloti del WorldSSP300, Bahattin Sofuoglu (MV Agusta Reparto Corse) e Adrián Huertas. Sofuoglu ha superato il campione del WorldSSP300 2021 Tosa, la curva a sinistra, all’ottavo giro per risalire fino al quarto posto, ma lo spagnolo non si è lasciato scappare Sofuoglu. Al 14° giro Niki Tuuli si è aggiunto superando Sofuoglu e Huertas per il quarto posto, mentre il francese Valentin Debise (GMT94 Yamaha) ha superato lo spagnolo per il sesto posto.

Un giro dopo, Sofuoglu e Tuuli si scambiano le posizioni, con il finlandese che supera il rivale alla Rivazza 2, ma Sofuoglu risponde subito con una superba manovra di frenata all’ultima curva. Quando i due hanno raggiunto la Variante Bassa nell’ultimo giro, Tuuli ha perso il controllo della moto e Huertas è finito inevitabilmente contro di essa. Entrambi i piloti sono caduti ei commissari hanno alzato la bandiera rossa, che ha concluso la gara con un giro di anticipo rispetto al programma. Tuuli è stato portato al centro medico per accertamenti dopo l’incidente, e sarà rivalutato domenica mattina per una contusione al polso. I risultati sono presi dall’ultimo punto temporale registrato da ciascun pilota.

La caduta ha portato Montella al quinto posto, con Raffaele De Rosa (Orelac Racing VerdNatura) al sesto. L’italiano è stato coinvolto in un incidente all’ultima chicane ma è sopravvissuto in sella, anche se ha perso contro Montella. Nicholas Spinelli (VFT Racing WEBIKE Yamaha) è salito al settimo posto. Debise, protagonista di una rissa nei primi giri, si è ritirata per problemi tecnici.


NELLA TOP 10: Booth-Amos aumenta il vantaggio nel WorldSSP Challenge

Tom Booth-Amos (Motozoo ME AIR Racing) è stato ancora una volta al parco chiuso come pilota di punta nel WorldSSP Challenge e ottavo assoluto, a due secondi da Spinelli, aumentando il suo vantaggio sul rivale del WorldSSP Challenge. Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing), che ha continuato a sostituire Can Oncu, ha concluso nono mentre Huertas è riuscito a rientrare sulla sua Kawasaki ZX-6R ed è arrivato decimo.


BUONA GIORNATA PER UN SOSTITUTIVO: Successo finora a Imola

Chiamato in extremis per sostituire l’infortunato Andrea Mantovani, Filippo Fuligni (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team) è andato a punti al suo ritorno nel WorldSSP chiudendo undicesimo. È stato seguito dalla wildcard Luca Ottaviani (Extreme Racing Service), che ha ricevuto una penalità di tre secondi dai Commissari Sportivi FIM per aver guidato troppo lentamente nelle FP2. Glenn van Straalen (EAB Racing Team) è stato coinvolto in un incidente al primo giro ma è risalito fino al 13° posto, mentre due piloti che non si aspettavano di gareggiare questo fine settimana sono riusciti a segnare punti. Andy Verdoia (Yamaha Thailand Racing Team) ha sostituito l’infortunato Apiwath Wongthananon e si è piazzato 14°, mentre Stefano Valtulini è arrivato 15°. L’italiano ha sostituito Yuta Okaya, a cui era stata diagnosticata una gastroenterite, e ha anche ricevuto una penalità di tre secondi dopo essere andato in corto alla chicane alla curva 21.


A COSA FARE ATTENZIONE: Annullamento della Gara 1

Federico Fuligni (Orelac Racing VerdNatura) è caduto alla curva 2 al primo giro dopo un incidente che ha coinvolto Glenn van Straalen (EAB Racing Team), Maximilian Kofler (D34G Racing) e la wildcard Emanuele Pusceddu (J. Angel by Edaphos). L’incidente è stato indagato dai Commissari Sportivi della FIM e Pusceddu ha ricevuto una penalità di tre secondi, equivalente a un Long Laps Penalty, per guida irresponsabile. Questa è la sua seconda penalità, dopo averne ricevuto una per aver guidato troppo piano nelle FP2. Il pilota italiano si è però dovuto ritirare per problemi tecnici.

Álvaro Diaz (Arco Yart Yamaha WorldSSP), che stava vivendo un buon fine settimana, è caduto alla curva 18. È stato portato al centro medico per dei controlli ed è stato dichiarato ‘buono’. Jorge Navarro (Ten Kate Racing Yamaha) ha subito la seconda caduta della giornata alla curva 12 al 5° giro, costringendolo al ritiro. Adam Norrodin Malaysia (Petronas MIE Racing Honda Team) si è ritirato poco dopo la caduta di Navarro, mentre anche Harry Truelove (PTR Triumph) e John McPhee (Vince64 by Puccetti Racing) non sono riusciti a finire la gara.

WorldSSP Gara 1 Top 6, classifica completa Qui:

1 Stefano Manzi (Ten Kate Racing Yamaha)
2. Marcel Schroetter (MV Agusta come Corsa)
3. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team)
4. Bahattin Sofuoglu (MV Agusta Cast Corse)
5. Yari Montella (Barni Spark Racing Team)
6. Raffaele De Rosa (Orelac Racing VerdNatura)

Giro veloce: Stefano Manzi (Yamaha), 1’52.1625 secondi

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Giacomo Sal

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