Webboh raccoglie e riporta le informazioni più interessanti e seguite sui social network. “Influencer, Creator, Instagrammer, Youtuber […] conquistare la propria vetrina, la terra libera. Così si presenta sulla sua pagina ufficiale questo portale di informazione dedicato ai giovani. La società ha sede a Brescia, nel nord Italia, e ha chiuso il 2021 con 103.000 euro di fatturato.
È un mezzo rivolto ai giovani e in particolare a coloro che sono abituati ai social network. Nato nell’aprile 2019, si è affermato rapidamente grazie alla sua capacità di cogliere gli interessi e il linguaggio del figlio più giovane. Pertanto, le sue proposte editoriali sono focalizzate sul mondo dei social network e del web, portando notizie e contenuti legati ai creatori.
Con una fan base di 2 milioni di follower (il 75% sotto i 24 anni) tra Instagram e TikTok, e 13,4 milioni di interazioni a ottobre 2022, Webboh è uno dei primi 5 brand nella classifica Top Most Social Media in Italia (fonte: classifica Sensemakers ). E per farlo usa il dorso di un cucchiaio, in un discorso molto sensato:
Il sito web raggiunge 2 milioni di utenti unici al mese (fonte: Google Analytics, novembre 2022). Il marchio è guidato da Giulio Pasqui, il suo fondatore, che ha mantenuto le posizioni di direttore generale e chief content officer dopo l’acquisizione.
“Editor di riferimento per la nuova generazione»
“Negli ultimi anni la nostra strategia di sviluppo digitale si è sempre più orientata verso il mondo dei social network, ambito in cui abbiamo raggiunto un pubblico molto ampio: più di 72 milioniseguaci”, ha spiegato Dalam una nota Antonio Porro, Amministratore Delegato del Gruppo Mondadori.
“Vogliamo continuare in questa direzione rafforzando la nostra presenza nel segmento della Gen Z ad alto potenziale.“, ha aggiunto. L’obiettivo è chiaro, essere “il principale editore italiano per una nuova generazione“.
Giorgio Pasqui ha accolto a sua volta l’operazione: “Siamo molto entusiasti di questa opportunità. Guardiamo al futuro: Webboh entra a far parte del gruppo Mondadori per consolidare la propria posizione strategica, con l’obiettivo di far crescere ulteriormente la community e rafforzare la brand identity tra le nuove generazioni.»
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