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Raffaello CowdersIl riservista israeliano di 39 anni ucciso dopo un attacco di Hezbollah nel nord di Israele era un cittadino italo-israeliano. Lo conferma il ministro degli Esteri su X (ex Twitter), Antonio Tajani. “Ho appena parlato con la famiglia, attiva nella comunità italiana in Israele, per esprimere le condoglianze a nome di tutto il governo”, ha aggiunto il capo della diplomazia italiana. Cowders è stato ucciso in un attacco di droni da parte del movimento sciita filo-iraniano Hezbollah nel nord dello stato ebraico.
Secondo un rapporto delle Forze di difesa israeliane (IDF), altre undici persone sono rimaste ferite in un attacco da parte di due “droni carichi di esplosivo (che) hanno agito a pochi minuti l’uno dall’altro nella città drusa dell’insediamento maggioritario di Hurfeish, situata a diversi chilometri dal confine con il Libano, e sembra che il secondo attacco abbia preso di mira la squadra di soccorso arrivata per curare i primi feriti.” Dall’8 ottobre, il giorno dopo l’attacco di Hamas allo Stato ebraico, gli scontri tra l’IDF e le milizie Hezbollah sono continuati quasi ogni giorno. Il gruppo islamista ha confermato la morte di 330 combattenti, mentre una cinquantina di civili libanesi sono rimasti uccisi negli attacchi israeliani. Lo stesso IDF ha confermato la morte di 15 soldati a seguito degli attacchi di Hezbollah, mentre dieci civili sono rimasti uccisi.
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