Luigi Di Maio: “Roma accoglie con favore le riforme in Arabia Saudita ed è pronta a sostenere il Regno”

ROMA: Il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio ha sottolineato l’importanza di rafforzare lo storico rapporto del suo Paese con l’Arabia Saudita in vista della sua visita nel Regno prevista per domenica.

Parlando in esclusiva ad Arab News, ha affermato che le visioni dei due governi sono completamente allineate e condividono interessi comuni e priorità strategiche che costituiscono la base di una relazione globale a lungo termine.

Mentre è a Riyadh, Di Maio esaminerà diversi aspetti del rapporto italo-saudita e le modalità per rafforzarlo. Discuterà inoltre con i suoi interlocutori di questioni regionali e internazionali di reciproco interesse.

Ha detto che l’Italia terrà un evento entro la fine dell’anno per celebrare il 90° anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra i due paesi. L’Italia è stato uno dei primi paesi a riconoscere lo status di Regno.

Di Maio ha dichiarato: “L’Italia è stato uno dei primi Paesi a stabilire relazioni diplomatiche con il Regno dell’Arabia Saudita all’inizio degli anni ’30 e il 2022 segna un anniversario molto importante nella nostra amicizia di lunga data. »

Lunedì co-presiederà la 12a sessione della Commissione mista saudita-italiana con il ministro delle finanze saudita Mohammed Al-Jadaan, e parteciperà anche al Forum saudita-italiano per gli investimenti, dove istituzioni e aziende dei due paesi si incontreranno per sviluppare affari nuovo. collaborazione.

“In quel momento, l’Italia e l’Arabia Saudita decisero di avviare un dialogo strategico e la mia visita era volta a consolidare il nostro vecchio rapporto esplorando nuove aree di cooperazione e partnership. La 12a sessione della commissione mista che presiederò lunedì con il ministro delle finanze Mohammed Al-Jadaan si concentrerà specificamente su questo obiettivo.

“Le aziende italiane dell’alta tecnologia che parteciperanno all’evento possono contribuire agli obiettivi del Regno per un’economia più diversificata, soprattutto nelle aree della sostenibilità e della transizione energetica”, ha aggiunto.

Le relazioni tra l’Italia e l’Arabia Saudita si sono orientate verso sviluppi politici, economici e culturali. Erano radicati in una solida collaborazione, con l’Italia uno dei principali partner commerciali storici del Regno.

Come molti paesi con legami di lunga data con l’Arabia Saudita, l’Italia ha una visione condivisa che mira a mantenere e sviluppare relazioni amichevoli.

Di Maio ha elogiato la leadership saudita per aver raggiunto “sviluppi sociali significativi, soprattutto per quanto riguarda l’emancipazione delle donne”, aggiungendo che il suo Paese “è pronto a fornire tutto il sostegno di cui il Regno ha bisogno per continuare le sue riforme”.

Il ministro 35enne è considerato una delle figure di spicco della politica italiana.

La scorsa settimana ha formato un gruppo parlamentare chiamato Insieme per il Futuro (IpF), una scissione dal Movimento 5 Stelle, il partito populista fondato dal comico italiano BeppeGrillo e dove Di Maio ha iniziato la sua carriera politica. Il nuovo gruppo sosterrà la coalizione di governo del premier Mario Draghi.

Di Maio ha sottolineato che l’Italia e l’Arabia Saudita condividono “profondi legami storici” e si è detto felice di tornare nel Regno dopo la sua ultima visita nel gennaio 2021, “dove ho anche avuto il privilegio di visitare il magnifico sito di AlUla. »

Ha osservato che la cooperazione tra Roma e Riyadh “si è sviluppata negli anni in tutti i settori”. Ciò include la collaborazione politica, culturale, scientifica e tecnologica, nonché i partenariati settoriali.

Il principe ereditario saudita Mohamed bin Salman (L) incontra il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio a Riyadh (Foto, AFP).

“Aspiriamo a sviluppare ulteriormente la nostra cooperazione in infrastrutture, nuove tecnologie, economia intelligente, turismo e transizione verde”, ha aggiunto Di Maio.

Nel 2021, il commercio bilaterale tra i due paesi ha superato gli 8,6 miliardi di dollari, con un aumento del 32,9% rispetto al 2020. L’Italia è il settimo maggior fornitore di beni all’Arabia Saudita e il Regno è al 21° posto per beni forniti all’Italia. L’Arabia Saudita fornisce circa il 9% delle importazioni di petrolio dell’Italia.

L’Osservatorio della complessità economica, il principale strumento per visualizzare i dati statistici sul commercio internazionale, ha registrato nel 2020 esportazioni saudite verso l’Italia per 3,18 miliardi di dollari, i cui prodotti principali sono stati 1,7 miliardi di dollari di greggio, 931 milioni di dollari di petrolio raffinato e 97,9 milioni di dollari di polimeri di etilene. .

Negli ultimi 25 anni, le esportazioni italiane in Arabia Saudita sono cresciute a un tasso annuo del 3,31%, da 1,67 miliardi di dollari nel 1995 a 3,77 miliardi di dollari nel 2020.

La fornitura di petrolio e gas sarà all’ordine del giorno degli incontri ufficiali nel Regno. In effetti, l’Italia e la Germania hanno concordato di aprire conti in rubli russi all’inizio di maggio in modo che le aziende potessero continuare ad acquistare petrolio e gas russi senza violare la lettera di sanzioni dell’UE della Russia.

Di Maio ha detto: “C’è però sempre spazio per migliorare. Intendiamo rafforzare la nostra cooperazione nel settore del petrolio e del gas. »

L’Italia ha concordato con i partner dell’Unione Europea di tagliare le importazioni di greggio russo entro il 2023 – in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca – una mossa che Draghi ha definito un “successo totale”.

Il ministro degli Esteri italiano ha aggiunto: “(L’Arabia Saudita) per l’Italia è un partner chiave per la stabilità regionale in Medio Oriente e nel Golfo. Pertanto, attribuiamo grande importanza al nostro dialogo su questioni regionali chiave. »

“Crediamo fermamente che il Mediterraneo, nella sua accezione più ampia, sia una regione di opportunità, dove si possono costruire sinergie benefiche tra società ed economia. Condividiamo questo impegno con il Regno dell’Arabia Saudita e siamo pronti a lavorare insieme per raggiungere questo obiettivo comune”.

In quanto membro del G20, l’Arabia Saudita ha consegnato il martello simbolico in segno di passaggio dalla Presidenza del G20 all’Italia, che detiene la Presidenza del G20 nel 2021. E come membro della Troika del G20, Di Maio ha sottolineato il ruolo della impegno dei due paesi a continuare a lavorare nello stesso spirito di cooperazione e solidarietà per una crescita forte, sostenibile e inclusiva e per aiutare a “progettare risposte coordinate alle sfide globali”. »

Per quanto riguarda la cooperazione, ha affermato: “La mia partecipazione alla commissione mista e al business forum dimostra ancora una volta il nostro impegno a celebrare questo anniversario rafforzando la nostra cooperazione nei settori tradizionali e nuovi.

“Rimane ancora molto da fare, ma l’Italia è pronta a fornire tutto il supporto di cui il Regno ha bisogno per continuare questa attuazione”riforma. In questo spirito, sono fiducioso che il business forum sugli investimenti sauditi e italiani che co-presiederò il 27 giugno sarà un successo e fungerà da stimolo per stimolare nuove partnership industriali e commerciali”.

Fedele Golino

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