Wimbledon
Musetti giocherà il suo primo Grande Slam di San Francisco a Wimbledon
Il corridore italiano affronterà Novak Djokovic che è avanzato senza giocare
10 luglio 2024
ANDREJ ISAKOVIC/AFP tramite Getty Images
Lunedì prossimo Lorenzo Musetti tornerà nella Top 20 del ranking PIF ATP.
A cura dello staff di ATPTour.com/es
All’età di 22 anni, Lorenzo Musetti è andato più lontano che mai in un torneo del Grande Slam, dopo aver prenotato mercoledì il suo biglietto per le semifinali di Wimbledon.
L’italiano ha colto un’occasione unica per stordire Taylor Fritz, tredicesima testa di serie, nei quarti di finale 3-6, 7-6(5), 6-2, 3-6, 6-1 in tre ore e 26 minuti. In questo modo, ha prolungato il suo grande momento in superficie, dove ha un record di 12-2 nel 2024.
“All’inizio della partita, Taylor controllava il gioco, soprattutto con il servizio, e non riusciva a servire bene. Nel secondo set ho avuto una grande reazione dopo la pausa iniziale e questo ha cambiato idea e atteggiamento. Questo potrebbe fare la differenza e spero che venerdì farò la stessa cosa”, ha detto Musetti in un’intervista ai piedi della pista.
Musetti, semifinalista di questa edizione con la posizione più bassa nel ranking PIF ATP (n. 25), arriva a Londra come recente finalista al Queen’s (perso contro Tommy Paul) e semifinalista a Stoccarda (perso contro Matteo Berrettini), nel miglior giro della sua carriera su erba.
Con la vittoria sul campo 1 è diventato il quarto italiano della storia a raggiungere le semifinali di Wimbledon, dopo Nicola Pietrangeli (1960), Matteo Berrettini (2021) e Jannik Sinner (2023).
Per diventare finalista italiano del Grande Slam per la seconda volta in questa stagione, Musetti dovrà affrontare la sua sfida più dura venerdì prossimo: battere il sette volte campione Novak Djokovic. Il serbo non ha avuto bisogno di saltare sul campo centrale per arrivare in semifinale, dato che Alex de Minaur non ha potuto giocare a causa di un infortunio all’anca.
“È una leggenda ovunque, soprattutto qui a Wimbledon. Mi aspetto una grande battaglia. “Questa è una delle sfide più grandi, ma sono un ragazzo ambizioso e mi piace mettermi alla prova”, ha detto Musetti.
Il tecnico italiano ha approfittato del percorso di seeding finora chiaro per realizzare i suoi favoritismi e raggiungere i quarti di finale. Constant Lestienne, Luciano Darderi, Francisco Comesaña e Giovanni Mpetshi Perricard sono rimasti indietro, trascorrendo un totale di 12 ore e 26 minuti, tre ore in più di quelle impiegate da Fritz per raggiungere la stessa tappa.
Naturalmente l’americano non si è limitato a dominare il Lexus ATP Head2Head contro Musetti. Ha anche vinto l’unico precedente su erba al primo turno a Wimbledon nel 2022 e, cosa più importante, è arrivato con la sicurezza di rimontare da due set al numero 4 Alexander Zverev nel quarto turno.
E la sua grazia si è riflessa nel primo set dove è bastato un break nel quarto game per decidere la vittoria. Con l’81% di punti conquistati sulle prime di servizio, ha approfittato dell’occasione per capitalizzare contro il più nervoso e meno preciso Musetti nel contesto di un grande palcoscenico come Campo 1.
Tuttavia, il pilota italiano ha avuto difficoltà ad adattarsi alla pista. Il break iniziale di Fritz nel secondo set non lascia presagire un buon futuro per Musetti, ma è stato lo stimolo necessario perché lui reagisse e si presentasse ‘ufficialmente’ in partita.
La finalista del Queen’s ha salvato il divario con il suo primo break e nell’ottavo game ha rotto nuovamente il servizio dell’americana (5-3). Musetti ha servito per la vittoria, ma la tredicesima testa di serie si è rotta e, nonostante avesse un set point per il resto, è stato solo al tie-break che ha pareggiato.
Fritz ha faticato ad accettare la delusione per non essersi assicurato il secondo set. Al contrario dell’italiano, che ha dato la sua migliore prestazione della partita, provocando in ogni modo danni con il suo rovescio. Ha così aperto un altro varco importante nel terzo set, grazie ad un doppio break, chiudendo il set più comodo dell’incontro con il punteggio di 6-2. Vincere l’86% dei punti sulla prima di servizio ha aiutato Musetti.
Invece di arrendersi, l’Italia mise l’America in difficoltà. Sul 2-2 del quarto set Musetti ha avuto quattro occasioni per il break, ma Fritz è riuscito a pararle. E quando più tardi è stata proprio l’americana ad avere la possibilità di fare un break di servizio, ha firmato il suo quarto break (5-3) portando la partita al set decisivo (6-3).
Ancora una volta è stato tutto o niente al quinto posto. Se Fritz era riuscito a scappare contro Zverev nel turno precedente, Musetti lo aveva già fatto nel secondo turno contro Darderi. Entrambi sanno cosa vuol dire vincere nel set decisivo di questa edizione di Wimbledon. E questa volta la moneta è caduta dalla parte dell’Italia, che ha giocato con coraggio e senza problemi.
Con 12/15 punti finiti al servizio, 6/6 a rete, 2/2 ai break point, 9 vincenti e solo 2 errori non forzati, in pochissimo tempo si è ritrovato sul 5-0, vincendo i primi 22 punti. 30 punti possibili nel quinto set. Con solo una partita da vincere, non sta sprecando l’opportunità di continuare a fare la storia a Wimbledon.
Sai…?
Lorenzo Musetti è diventato il quarto giocatore italiano in attività a raggiungere le semifinali di uno Slam, dopo Matteo Berrettini in precedenza (3: US Open 2019, Wimbledon 2021 e Australian Open 2022); Jannik Sinner (3: Wimbledon 2023, Australian Open 2024 e Roland Garros 2024); e Marco Cecchinato (1: Roland Garros 2018).
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