ROMA, 19 aprile. (DPA/EP) –
Alcuni politici di opposizione al governo italiano, guidati dall’estrema destra Giorgia Meloni, hanno accusato il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, di dichiarazioni da lui messe in guardia contro una presunta “sostituzione etnica” nel Paese e che sono state catalogate come razziste.
Lollobrigida martedì ha incoraggiato i residenti italiani a diffidare dell ‘”idea di sostituzione razziale” che ha esemplificato dal fatto che ci sono persone che pensano che siccome gli italiani hanno sempre meno figli sia necessario “sostituirli con qualcos’altro”. ” “Non è così”, ha avvertito il ministro dell’Agricoltura.
Dopo le sue parole, l’eminente politico socialista Stefano Bonaccini ha espresso indignazione per le osservazioni che ha definito “inaccettabili” e ha chiesto al ministro Lollobrigida di fare ammenda e di scusarsi.
Intanto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, si è unito alla critica di Lollobrigida e ha sottolineato che “definire la migrazione come sostituto dell’etnia è un’espressione inaccettabile” che ha riportato l’Italia ai “secoli bui” della sua storia. .
La segretaria generale del Pd e leader dell’opposizione, Elly Schlein, ha definito aberranti le affermazioni del ministro e ha concordato con Nardella che “ritornano agli anni ’30”, l’epoca del fascismo italiano, perché “sendono l’odore della supremazia bianca”.
Tuttavia Lollobrigida – membro di Fratelli d’Italia, formazione guidata dallo stesso Meloni – si è mostrato indifferente alle critiche e ha ribadito la sua posizione. “L’immigrazione non è una soluzione al declino demografico”, ha detto in un video pubblicato sul suo profilo Facebook.
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