Lo Sparta è come un pezzo di carta, a Milano si gioca a rischio, scrivono i giornali italiani

Secondo i media italiani, la prestazione del Milan nel secondo turno di Europa League contro lo Sparta giovedì scorso è stata veloce, bella da vedere e dominante. Secondo i giornalisti, la squadra di Praga, che ha perso 0:3 a San Siro, ha pagato a caro prezzo la sua tattica ambiziosa ma rischiosa.

A parte questo, secondo i media, i rossoneri hanno anche dimostrato che la squadra è riuscita a sopravvivere anche in una situazione in cui la sua più grande stella, Zlatan Ibrahimovic, non stava giocando bene. L’attaccante svedese ha servito il primo gol di Brahim Díaz contro lo Sparta, ma poi ha sbagliato il rigore ed è stato sostituito all’intervallo.

I milanesi però non hanno dovuto pentirsi perché Rafael Leao, appena sostituito Ibrahimovic, ha segnato il 2:0. Il punteggio finale è stato 3-0 per Diogo Dalot, che in precedenza aveva schierato anche Lea. I tre assassini avevano ciascuno ventun anni e i media non hanno dimenticato di sottolinearlo.

“Se Zlatan, 39 anni, non può, il 1999 lo aiuterà”, ha scritto la Gazzetta dello Sport su Díaz, Lea e Dalot, che ha anche coperto la vittoria dei rossoneri in prima pagina. “Pioli (allenatore del Milan) è primo anche in Europa”, ricorda il quotidiano alla dirigenza rossonera sia in Serie A che in Europa League.

La Gazzetta ha anche precisato che Ibrahimovic ha sbagliato il terzo dei suoi ultimi cinque rigori. “Finora è stato un errore indolore, perché in tutti i casi il Milan ha vinto, ma lui stesso sa benissimo che deve rimediare”, scrive il quotidiano, aggiungendo che la posizione del capocannoniere della squadra resta incrollabile.

Secondo la Gazzetta, la tattica ambiziosa ma rischiosa ha dato i suoi frutti allo Sparta. “I rossoneri hanno giocato veloci ed è stato bello da vedere, ma soprattutto hanno attaccato i passaggi dello Sparta alla base. E ci sono riusciti grazie ad un piano ambizioso ma rischioso degli ospiti, che hanno provato a passare dal portiere, e Lischka perché non era perfetto”, ha scritto il giornale .

L’allenatore Václav Kotal ha adottato un 4-2-3-1 al quale, secondo i media italiani, i praghesi difficilmente si sarebbero abituati, mentre secondo il quotidiano La Repubblica lo stopper Lischka ha offerto una prestazione davvero horror. chi è responsabile del primo gol e dei rigori. Repubblica ha sottolineato anche che la vittoria è stata orchestrata dal giocatore classe ’99.

Il Corriere dello Sport ha riferito che lo Sparta, che ha giocato solo la seconda partita dall’inizio di ottobre dopo la pausa per le nazionali e la sospensione del campionato ceco a causa del coronavirus, non era affatto un rivale della squadra di casa. “Lo Sparta era come carta e il Milan l’ha spazzato via. Ma questo è anche un avvertimento ai tifosi milanisti che non c’è motivo di esagerare con i festeggiamenti adesso”, scrive il quotidiano.

Repubblica Calcio, quinta parte: Rváčov | Video: Sport

Carlita Monaldo

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