Non è più possibile penetrare nell’Eden dopo aver perso 1-3. “Il Milan è la prima squadra a battere lo Slavia nel proprio stadio in questa stagione. Gli ospiti hanno dimostrato le loro qualità trasformando tre occasioni in tre gol prima dell’intervallo. “Lo Slavia ha mostrato gioco di squadra e calcio offensivo, ma contro un avversario così forte ha faticato con dieci giocatori”, si legge sul sito ufficiale della UEFA.
I rossoneri sono ai quarti, ma temono per l’infortunio al ginocchio di Maignano. Euromissione raggiunta: la finale di Dublino del 22 maggio è ormai (leggermente) più vicina. Molto dipenderà dal sorteggio dei quarti di finale, dove i tifosi del Milan cercheranno di evitare il Liverpool di Klopp, favorito numero uno in Europa League, che attualmente rappresenta il loro principale obiettivo stagionale”, scrive il Corriere della Sera. I “Rossi” inflissero a Sparta i disastri 5:1 e 6:1.
“Da Praga però è arrivato un segnale forte e chiaro. Invece del Milan che, come aveva fatto in altre occasioni, riusciva a mantenere solo il 4-2 dell’andata a San Siro, ora i rossoneri confermano la loro superiorità tecnica segnando tre gol nel primo tempo. La riduzione di Juraska è attesa”, aggiunge il giornale.
I celebranti potrebbero essersi pentiti della possibilità dell’apertura di Chytil. “Anche prima che il portiere infortunato Maignan si ritirasse, ha fatto un’incredibile parata sullo 0-0. Se avesse incassato, avremmo potuto assistere a una notte diversa. Lo Slavia si indebolisce poi nuovamente quando capitan Holeš calpesta duramente la Calabria. Da allora le cose sono peggiorate”, riferisce il Corriere della Sera.
“Holeš ha agito molto duramente contro la Calabria, la decisione è stata appoggiata dal VAR. Con solo dieci giocatori rimasti allo Slavia, le cose sono facili per il Milan. Ha segnato tre gol ed è volato ai quarti di finale. L’Eden è un ostacolo facile da superare. Dopo un elenco di buone notizie (tre marcatori diversi, rischi difensivi contenuti, Leao in ottima forma) c’è anche la preoccupazione per l’infortunio di Maignan”, valuta la Gazzetta dello Sport.
Per i media italiani Rafael Leao è il più grande eroe. “Era inarrestabile. Ha fornito un assist sul primo gol di Pulisic, è stato coinvolto anche nel tiro di Loftus-Cheek, poi lui stesso si è messo in luce con un bellissimo tiro del 3-0. Leao ha avuto anche una scena di epilogo di fatto: lui e Adli ha ricevuto un bicchiere di birra e insulti (difficili da decifrare se fossero anche razzisti) da parte dei tifosi di casa durante un calcio d’angolo”, scrive La Repubblica.
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