Lo scandalo del ministro italiano della Cultura ha scosso il governo

Gennaro Sangiuliano ha dovuto affrontare uno scandalo mediatico dopo aver ammesso la sua relazione con l’imprenditore e influencer Maria Rosaria Boccia

Di Andrea Bonzo

“La prima persona a cui devo chiedere scusa è mia moglie, una persona meravigliosa.”. Quindi mi scuso Giorgia Meloni per aver messo in imbarazzo lui e il governo. Con queste parole, Gennaro SangiulianoIl ministro italiano della Cultura ha parlato in televisione dello scandalo che ha scosso il governo mentre il Paese si preparava a ospitare una riunione dei ministri della Cultura del G7.

El un atto di rammarico pubblico di Sangiuliano è il capitolo finale della telenovela che è rimasta per più di una settimana sulle prime pagine dei giornali italiani. Il ministro, che ha 62 anni e una lunga carriera da giornalista, è stato al centro di una tempesta mediatica mista. politica, mezzi di comunicazione sociale Voi romanticismo.

Foto: screenshot da YouTube

Tutto è iniziato con un post su Instagram: Maria Rosaria Bocciainfluencer 42enne e autoproclamata imprenditrice della moda, ha annunciato la sua nomina a “consigliere del ministro responsabile dei grandi eventi”. I social media sono esplosi e presto i giornali hanno riportato la notizia. L’opposizione ha subito chiesto spiegazioni. Sangiuliano ha utilizzato fondi pubblici? Boccia aveva accesso a informazioni riservate?

In una lunga intervista televisiva di 17 minuti, Sangiuliano ha riconosciuto un “legame emotivo” con Boccia e ha rivelato di aver pensato di nominarlo consigliere “libero”, ma di aver abbandonato l’idea per un potenziale conflitto di interessi. Ha negato fermamente qualsiasi uso improprio di fondi pubblici o l’accesso di Boccia a informazioni riservate. “Non è stato speso un solo euro dei soldi dei cittadini italianie non sono stati rilasciati documenti segreti o riservati”, ha assicurato.

Invece di tacere, Boccia ha scatenato polemiche sui social network, pubblicando messaggi, audio e biglietti aerei che secondo lui dimostravano il suo legame con il ministero. Nel suo messaggio Boccia ha contraddetto Sangiuliano affermando di non aver mai prelevato soldi di tasca propria e di aver partecipato alle riunioni del G7. “Non abbiamo mai avuto una riunione operativa? Non abbiamo mai fatto un sopralluogo? Non ci siamo scambiati informazioni? » ha chiesto su Instagram.

L’opposizione è preoccupata Possibile accesso da parte di Boccia ad informazioni riservatesoprattutto verso il prossimo riunione dei ministri della Cultura del G7in programma dal 20 al 22 settembre al Parco Archeologico di Pompei. Pubblicazione di una email del direttore del Parco di Pompei, Gabriel Zuchtriegeldove Boccia è comparso nella copia, suscitando critiche.

Partito di centrosinistra, guidato da Partito Democratico (PD), ha condannato il “duro colpo inferto alle istituzioni” e ritiene che la “telenovela personale” di Sangiuliano abbia danneggiato la credibilità internazionale del Paese.

El Movimento 5 Stelle Voi Alleanza Sinistra-Verdi Hanno anche criticato l’intervista televisiva, definendola ““uso personale della televisione pubblica” e “operazioni immorali”. Angelo Bonelli, leader dei Verdi, ha presentato addirittura una denuncia alla Procura di Roma.

La coalizione di governo, invece, ha serrato i ranghi attorno a Sangiuliano. MaurizioGasparriPortavoce del Senato di Forza Italia (FI), uno dei tre partner di destra del governo Fratelli italiani (FEDE) di Melone e questo Legaha assicurato che “per quanto riguarda gli aspetti funzionali e istituzionali, la maggior parte di essi sono stati chiariti durante il colloquio”, e ha raccomandato l’archiviazione del dossier.

Nonostante il sostegno della coalizione, lo scandalo si è verificato comunque mettere alla prova la stabilità del governo Melons. Alcune ore prima dell’intervista di Sangiuliano, il primo ministro ha esortato l’esecutivo del suo partito a “non commettere errori” e ha sottolineato la gravità della situazione. Costretto a difendere pubblicamente il suo ministro, Meloni ha anche affermato che Sangiuliano gli aveva assicurato che Boccia non aveva accesso a documenti riservati e che sulla vicenda non era stato speso denaro pubblico. “Ho lasciato i pettegolezzi ad altri perché non pensavo di dover commentarli”, ha detto in un’intervista lunedì, minimizzando le polemiche.

Nella sua intervista Sangiuliano ha ribadito di non essere “vulnerabile al ricatto” e lo ha rivelato il primo ministro ha rifiutato le sue dimissionichiedendoti di continuare e dire la “verità”.

Perché la Meloni non ha accettato le dimissioni? Rifiuto di Primo Questo per ragioni politiche e personali. A livello politico, Meloni si trova ad affrontare un difficile equilibrio nella sua amministrazione, soprattutto con le dimissioni del Presidente Raffaele FittoMinistro degli Affari europei, nominato commissario europeo dal governo, e una possibile indagine sul ministro del Turismo, Daniela Santanché. La partenza di Sangiuliano sarebbe la terza vittima del suo gabinetto, che costringerebbe a un rimpasto generale del governo, uno scenario che Meloni vuole evitare per non innescare nuove richieste da parte dei suoi alleati, soprattutto dei suoi alleati. Matteo Salvinimettendo in pericolo la stabilità della coalizione.

A livello personale, La Meloni ha grande rispetto per Sangiulianoche considera un alleato chiave e difensore dei valori conservatori della destra. Nonostante i suoi misfatti pubblici e le tensioni interne, Meloni apprezza i suoi contributi intellettuali e la sua lealtà ideologica.

Tuttavia, c’è una contraddizione tra la versione del ministro e questa affermazione influenzatore Hanno continuato la polemica, mentre gli italiani hanno seguito gli avvenimenti come se fosse una serie televisiva. Alcuni lo vedevano come un dramma personale portato troppo oltre. Altri, come sintomo di problemi più profondi della politica italiana. Ma non si può sfuggire all’ironia: Mentre l’Italia si prepara a mostrare il suo patrimonio al mondo, il suo stesso ministro della Cultura si trova ad affrontare una tempesta.

Fonte: INFOBAE

Fedele Golino

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