Nell’ambito di un accordo bilaterale congiunto
Israel Aerospace Industries (IAI) ha consegnato un secondo velivolo di allarme rapido come parte di un accordo di acquisto reciproco in cui Israele ha acquistato 30 aerei da addestramento dall’Italia.
Il primo aereo di preallarme è stato inviato in Italia un anno fa. Sei mesi fa, dalla Guyana francese, è stato lanciato nello spazio il satellite di sorveglianza Opsat 3000, sviluppato dallo IAI per il Ministero della Difesa italiano.
Il volume degli acquisti reciproci effettuati dalla IAI in cambio dell’accordo sugli aerei da addestramento ammonta a oltre 4 miliardi di shekel. L’acquisto dell’aereo da addestramento M-346 di Leonardo è stimato in un miliardo di dollari.
In Israele l’aereo di Leonardo si chiama Lavie. Questo sistema di manutenzione degli aeromobili è gestito dalla società Tur che è una joint venture tra IAI ed Elbit Systems Ltd.
Gli aerei di allarme rapido forniti all’Italia sono costruiti su una piattaforma di business jet Gulfstream dotata di un sistema di controllo aereo e allarme precoce (CAEW) sviluppato da Elta Systems, una controllata di IAI. Questo sistema è stato utilizzato dall’aeronautica israeliana per 12 anni, ma la versione consegnata all’aeronautica italiana include capacità radar migliorate e un sistema di comunicazione unico sviluppato da Elta e dalla società italiana Leonardo.
Lo IAI ha affermato che il sistema di intelligence installato in Israele sull’aereo d’allarme italiano è il più avanzato al mondo e può fornire agli utenti una panoramica degli obiettivi aerei e marittimi a qualsiasi altitudine e in tutte le condizioni atmosferiche. Questo sistema è in grado di rilevare, identificare e monitorare bersagli a lunghe distanze e sistemi di sensori che identificano le minacce rivolte agli aerei.
L’accordo comprende anche sistemi di supporto, oltre alle stazioni terrestri di comunicazione satellitare e ai sistemi di addestramento che forniscono un ambiente realistico per addestrare i piloti a utilizzare velivoli di allarme rapido.
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