Sport Table, 25 settembre. L’italiano Guido Migliozzi, con un eccezionale giro finale di 62 colpi (-9) e un totale di 268 (-16), ha sorpreso locali e stranieri e ha vinto l’Open di Francia, dal DP World Tour (ex European Tour), che è stato suonato a Saint-Quentin-en-Yvelines.
Si tratta del sesto torneo che il vicentino vince a livello professionistico 25 anni fa, il terzo su un circuito europeo dove non vinceva da tre anni e tre mesi, quando vinse in Belgio.
Lo ha fatto questa domenica in Francia in modo brillante e sorprendente, iniziando con una sconfitta in cinque tempi contro un danese Rasmus Hojgaard che ha affrontato l’ultimo round da leader, con un vantaggio di un colpo sul suo avversario. Il sudafricano George Coetzee e due con il belga Thomas Pieters e il francese Paul Barjon.
Ma è stato, insieme al ritorno di Hojgaard, che ha distribuito il cartellino con 68 colpi (-3), superbo Migliozzi. I suoi nove birdie, immancabilmente, e nonostante il pareggio sulle prime cinque buche, lo hanno portato a una vittoria a cui pochi credono.
È riuscito, almeno, a forzare un tiebreak di Hojgaard, perché con Migliozzi già all’atteso club house, il danese ha ancora due buche da affrontare e un tiro dietro. Ma si è dovuto accontentare del par su entrambe le buche, cosa che ha regalato all’Italia la vittoria.
Coetzee, Pieters e Barjon erano già in coda, distribuendo carte con 71, 70 e 70 colpi.
Il miglior spagnolo è Adrián Otaegui, tredicesimo, con 279 (-5, dopo 72 (+1) di questa settimana.
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