Roma, 26 gen (EFE).- L’Italia ricorda oggi il 30° anniversario del video trasmesso dal canale televisivo del gruppo Fininvest in cui l’imprenditore Silvio Berlusconi, morto all’età di 86 anni nel giugno 2023, annunciava la creazione di una propria partito Forza Italia, in un’azione che ha cambiato il modo di fare politica nel Paese.
“L’Italia è il Paese che amo. Qui ho le mie radici, le mie speranze, le mie intuizioni”, inizia il video di nove minuti che ha cambiato il modo di fare comunicazione politica in Italia e ha rivoluzionato il panorama politico con l’ingresso di un nuovo partito che in pochi mesi ottenne il 30%.
Berlusconi ha giustificato la sua “entrata in campo” per porre fine alle forze “illiberali” e combattere i “comunisti”, come da anni era stato il suo slogan nelle campagne elettorali.
In ricordo di questo anniversario, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha scritto sui social Sono tante le battaglie che abbiamo affrontato insieme, alcune vinte, altre perse, ma sempre con la stessa tenacia e lo stesso spirito.
In questa occasione di compleanno desidero fare i miei migliori auguri a tutti gli amici di Forza Italia. E un pensiero a Silvio, il cui impegno e la cui memoria continuano ad ispirare il nostro cammino.”
I figli di Berlusconi hanno ricordato in questa occasione che “la famiglia intende continuare a sostenere il partito, anche per affetto verso la figura politica alla quale Silvio Berlusconi si è dedicato negli ultimi 30 anni”.
“Questo è il trentesimo compleanno di Forza Italia, Berlusconi non solo è stato determinante nel fondarla, ma anche nella costruzione di un partito post-Berlusconi, cioè un partito che porta la sua impronta e continua ad andare avanti nella difesa dei suoi valori. “Non c’è nessun erede di Berlusconi, ci sono milioni di italiani che sono i suoi eredi, il popolo Berlusconi”, ha detto il nuovo leader del partito e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Forza Italia ha organizzato oggi un evento per ricordare questo momento e guardare al futuro in vista delle elezioni europee, i cui risultati determineranno la formazione degli orfani del suo fondatore.
Dietro il video, registrato in un piccolo capannone della sua casa di Arcore, si sono costruite tante leggende: come se fosse stata installata una rete per ringiovanire “Il Cavaliere”
“Sfatiamo una volta per tutte la leggenda: quel giorno non c’erano reti davanti alle telecamere”, ha detto oggi ai media Roberto Gasparotti, 68 anni, cameraman di fiducia di Berlusconi, che ha ricostruito uno studio finto per girare l’iconico film.
Uno scenario progettato in ogni dettaglio: un tavolo alto 2 metri, simbolo di perseveranza; diversi libri ordinatamente disposti, simboli della conoscenza; due foto incorniciate, simbolo di una vita familiare stabile; sul tavolo due calamai argentati, simbolo della disponibilità a siglare un accordo con gli elettori e al centro di un foglio A4, simbolo del piano programmatico.
Il suo discorso fu scritto e rivisto da diversi giornalisti prima di essere pronunciato e l’ultima parola toccò a Mike Bongiorno, il conduttore televisivo più famoso dell’epoca. Berlusconi lo ripeté 12 volte e alla fine divenne uno dei videomessaggi più famosi della storia politica italiana.
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