Il Garante per la protezione dei dati personali italiano (GPDP) ha aperto un’indagine su Sora, una nuova intelligenza artificiale generativa video sviluppata da OpenAI, nota come ideatrice di ChatGPT e del generatore di immagini DALL-E.
Questa indagine mira a valutare le potenziali implicazioni di Sora per la privacy e il trattamento dei dati personali degli utenti europei, in particolare degli utenti italiani.
Rivelato a febbraio, Sora è in grado di produrre video realistici lunghi fino a un minuto partendo da semplice testo o espandendo video esistenti. Di fronte a possibili rischi legati al trattamento dei dati personali, l’Autorità ha concesso a OpenAI 20 giorni per fornire dettagli sulla disponibilità di Sora nell’UE, sulla sua metodologia di addestramento degli algoritmi, sul tipo di dati raccolti, nonché sulle fonti utilizzate. .
Questa richiesta di informazioni include anche la necessità di OpenAI di dimostrare la conformità di Sora al GDPR, in particolare per quanto riguarda le informazioni sugli utenti e la base giuridica per il trattamento dei dati.
Questa analisi approfondita condotta dalle autorità italiane fa seguito a un’azione simile nel marzo 2023 riguardante ChatGPT, che era stato inizialmente bloccato a causa della non conformità con il GDPR e della mancanza di verifica dell’età degli utenti minorenni.
Il programma è stato nuovamente autorizzato un mese dopo, in seguito alle modifiche apportate da OpenAI per allineare la tecnologia ai diritti individuali.
Questa indagine riflette l’impegno dell’Italia nel garantire che gli sviluppi tecnologici siano in linea con la tutela della privacy dei cittadini.
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