L’Italia aumenta le misure di sicurezza attorno ai monumenti, reagendo agli attacchi terroristici in Spagna e Finlandia

Nelle principali città italiane nel fine settimana le misure di sicurezza sono state rafforzate nei centri storici e nelle zone pedonali. È questa la risposta di Roma agli attentati terroristici avvenuti in Europa negli ultimi giorni. Le autorità italiane ricevono spesso minacce di attacchi terroristici. Nell’ambito delle misure antiterrorismo, l’Italia ha in passato aumentato di 6.000 il numero degli agenti di polizia che garantiscono la sicurezza pubblica,

RomaItalia domenica sono state rafforzate le misure di sicurezza attorno ai monumenti culturali di valore e alle zone pedonali. In risposta agli attentati terroristici compiuti nei giorni scorsi in spagnolo, Finlandia e pare anche in Russia. Secondo i media italiani, in Piazza San Pietro sono stati schierati 50 agenti di polizia dotati di scanner portatili Vaticano, dove 10.000 persone sono accorse per ascoltare la preghiera del Papa. C’è una preziosa collezione d’arte in Vaticano.

I terroristi hanno ucciso 14 persone in Spagna giovedì e venerdì, durante la messa celebrata domenica nella basilica della Sagrada Familia di Barcellona. Si ipotizza che questo edificio monumentale incompiuto, progettato dall’architetto Antonio Gaudí, fosse originariamente l’obiettivo di un attacco. A questo scopo i terroristi avevano preparato delle bombe a gas, che però mercoledì sono esplose prematuramente. Giovedì l’attacco è stato compiuto con un’auto sulla trafficata Rambla di Barcellona.

Le autorità italiane ricevono spesso minacce di attacchi terroristici. Roma il governo ha ora annunciato che intensificherà gli interventi sulle zone pedonali della città. Nuovi posti di blocco lungo la via dello shopping di Via del Corso e ai Fori Romani. Erano già in cammino verso Piazza San Pietro.

Si sono conservate anche le città di Milano, Torino, Bologna e Palermo. A Bologna l’accesso alla Basilica di San Petronio è tutelato in maniera straordinaria. I terroristi hanno pianificato attacchi qui più volte in passato, poiché contiene affreschi del XV secolo raffiguranti la tortura del profeta Maometto.

L’Italia ha aumentato di 6.000 il numero degli agenti di pubblica sicurezza come parte delle misure antiterrorismo, rafforzando la sorveglianza della popolazione musulmana e deportando dozzine di stranieri considerati una minaccia alla sicurezza. Dall’inizio del 2015 sono state deportate dall’Italia 202 persone.

L’Italia è oggi il principale paese di destinazione dei rifugiati che scelgono la rotta del Mediterraneo. Tre italiani sono tra le 13 vittime dell’attentato di giovedì a Barcellona.Dal 2003, 43 italiani sono stati uccisi in attentati terroristici in tutto il mondo.

Carlita Monaldo

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