L’iconica “Venere degli Stracci”, dell’artista italiano Pistoletto, è stata distrutta da un incendio

Immagine della scultura dell’artista italiano Michelangelo Pistoletto, “Venere degli Stracci” (“Venere degli Stracci”). EFE/Guido Montani

Una delle opere più famose degli artisti italiani contemporanei Michelangelo Pistoletto, Venere di Cainoera stato ridotto in cenere in un sospetto incendio doloso a Napoli, hanno riferito le autorità mercoledì.

L’installazione, in cui una statua della dea romana dell’amore, della bellezza e della fertilità appariva accanto a una grande pila di vestiti colorati scartati, è stata distrutta dove era esposta, vicino al municipio della città del sud Italia.

Sindaco di Napoli, Gaetano Manfrediha dichiarato l’incendio mercoledì mattina “un atto di grande violenza che ci lascia senza parole” e ha promesso che la struttura sarebbe stata ricostruita.

“Venere degli Stracci”, 1967, di Pistoletto

Pistoletto si è sentito “amareggiato e ferito” dal “vandalismo”, ha detto Manfredi, ma voleva che l’incendio “fosse interpretato da noi come (un’opportunità per) un nuovo inizio”.

Esistono diverse versioni Venere sbrindellataè stato creato per la prima volta nel 1967 e giustappone figure iconiche della cultura e della bellezza classica con i resti della società contemporanea.

Pistoletto è stato a Buenos Aires nel 2019 con presentazioni nell’ambito della Bienalsur Tercer Paraíso a La Boca, degli Uffizi Porte a Muntref e al Museo Nazionale di Belle Arti, Segno Arte, e dell’opera iconica dell’arte povera, la Venere di Caino.

Michelangelo Pistoletto (Shutterstock)

Pistoletto (Biella, Italia, 1933) è uno dei più importanti e prolifici artisti italiani viventi e uno dei principali architetti e teorici ed esponenti del cosiddetto Arte povera (arte povera), arte essenziale, movimento nato negli anni ’60 che si caratterizza per l’utilizzo di elementi semplici come cartone, legno, vestiti, vecchi giornali e oggetti di uso quotidiano come gli specchi.

Dal 1955 espone continuamente e attira l’attenzione. Nel 1998 apre a Biella, sua città natale, la Fondazione Pistoletto Cittadelarte, la cui missione è realizzare un cambiamento responsabile nella società.

Le sue opere fanno parte delle collezioni dei maggiori musei di arte moderna e contemporanea, tra cui: MoMA, New York; Museo Guggenheim, New York; Tate Modern, Londra; Museo Reina Sofia, Madrid; MACBA, Barcellona; Beaubourg, Parigi; Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma; Museo di Arte Contemporanea, Seul; Museo Hirshhorn e Giardino delle sculture, Washington; Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli; tra molti altri.

Con informazioni dell’AFP

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Elena Alfonsi

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