Più di una settimana fa, una notizia sconvolse tutta Italia. Daniele De Santisun 33enne grande arbitro (alterna partite di Serie B e Serie C), e la sua fidanzata Coperta da tiro Eleonora (30 anni) Sono stati brutalmente assassinati nella loro abitazione di Lecce.
Il testimone ha affermato di aver visto un uomo fuggire insieme dalla scena zaino, coltello in una mano e volto coperto. Tuttavia, diversi vicini hanno detto alla polizia che la vittima ha urlato il nome del suo aggressore prima di morire.
Il corpo del giudice trovato sulle scale dal condominio dove abitava (al secondo piano), mentre l’appartamento della donna si trovava all’interno dell’abitazione.
Lo riferisce un quotidiano italiano La Gazzetta dello Sportlunedì scorso La polizia ha arrestato Antonio de Marco, studente di infermieristica di 21 anni che sarebbe stata la coinquilina di Eleonora Manta nell’appartamento dell’omicidio fino ad agosto, quando De Santis iniziò a convivere con lei. A quel punto hanno detto al giovane che doveva andarsene. Dopo essere stato interrogato da Leonardo Leone De Castris, il giovane è crollato e ha confessato di aver ucciso i coniugi dopo averli pugnalati più di 60 volte.
“Ho fatto qualcosa di stupido. So che avevo torto. Li ho uccisi perché erano troppo felici e per questo sono arrabbiato”, sono state le frasi pronunciate dall’imputato durante l’interrogatorio, secondo i media. Il quotidiano riporta inoltre che all’ospedale Vito Fazzi, nel capoluogo salentino, dove ha svolto il tirocinio, hanno descritto Antonio come “Ottimo studente ma introverso, chiuso e con pochi amici.”
La stampa italiana si è concentrata anche sui post di De Marco sui suoi social network. Facebook. Il giovane studente ha scritto “Voglia di vendetta, il piatto viene servito freddo. È vero che la vendetta non risolve il problema, ma per un po’ ti senti soddisfatto”.
Giornale Corriere dello Sportper questa parte, Ha affermato che l’idea era quella di paralizzare, torturare e uccidere la coppia. Poi ho intenzione di pulire tutto e di lasciare un messaggio sul muro.
De Santis è entrato nel mondo dell’arbitraggio professionistico nel 2017 e nello stesso anno ha esordito in Serie B come quarto arbitro. Ha collezionato 130 partite tra Serie C e D, oltre ad essere stato nominato “uno degli arbitri del futuro” nella penisola, al punto da far presagire l’orizzonte in Serie A. Il duello lo ha già fatto Coppa Italia: Dovrà dirigere la partita tra Monopoli e Modena, in programma mercoledì 23, per la suddetta competizione.
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