FUOCO – Dall’autostrada, uno spettacolo triste. In Italia, la Sicilia è stata colpita da un’intensa ondata di caldo dall’inizio di questa settimana, provocando incendi che sono andati fuori controllo, sostenuti da forti venti che alimentano le fiamme.
Questo mercoledì 26 luglio, mentre l’incendio si avvicinava alle principali città di Palermo e Siracusa, le immagini riprese dall’autostrada mostrano una scena edificante, dove le fiamme si sono diffuse su ogni lato della strada e hanno iniziato a circondare le case dell’isola italiana, come potete vedere nel video in cima all’articolo.
I video postati sul social network mostrano le fiamme che divampano lungo un’autostrada, scioccando residenti e turisti con le immagini della devastazione. Case bruciate si vedono anche in alcuni video girati intorno a Palermo e Siracusa, città situate rispettivamente sulla costa nord e sulla costa orientale.
Sebbene il nord Italia sia stato colpito da un temporale particolarmente violento, il sud è stato colpito duramente da intense ondate di caldo, così come altri paesi della regione mediterranea, come Grecia, Algeria, Croazia o Francia. Lunedì la locale Protezione Civile ha registrato addirittura una temperatura di 47,6°C a Catania, altra importante città della Sicilia.
La situazione sembra essere ancora peggiore sull’isola, poiché l’incendio si avvicina alla periferia di Siracusa, il cui centro storico è dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Allo stesso tempo, il numero delle vittime è in aumento. I corpi carbonizzati di due anziani residenti sono stati trovati in una casa avvolta dalle fiamme e una donna di 88 anni è morta vicino a Palermo, hanno riferito martedì i media italiani. I vigili del fuoco siciliani sono stati impegnati nella notte tra lunedì e martedì anche per domare diversi incendi, uno dei quali si è verificato nei pressi dell’aeroporto di Palermo, chiuso per diverse ore nella mattinata.
Il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, ha intanto fatto sapere di voler chiedere al governo, riunito questo mercoledì in Consiglio dei ministri, di dichiarare lo stato di emergenza nell’isola del Mediterraneo.
Vedi anche a Post Huff:
“Giocatore. Baconaholic. Secchione di viaggio. Specialista della cultura pop. Imprenditore. Sottilmente affascinante sostenitore di Internet. Esperto di birra.”