Rilassato, poi giudicato colpevole in appello
Entrambi gli uomini furono assolti dalle accuse penali in primo grado, nel 2022 il tribunale riconobbe la responsabilità dell’architetto solo sotto l’aspetto civile. Il 28 maggio 2024, in appello, l’architetto, riconosciuto colpevole di lesioni e omicidio colposo, è stato condannato a tre anni di reclusione con sospensione della pena e a 30.000 euro di multa.
Il crollo del balcone della residenza di Surcouf, nel 2016, durante una festa di inaugurazione della casa,
provocando la morte di quattro giovani e il ferimento di altri quattordici.
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