Ancora un anno la guida Top 50 Pizza si è classificato con il miglior ristorante pizzeria del mondo, una classifica che mira a premiare i ristoranti che dedicano le loro cucine alla preparazione di questa deliziosa cucina italiana. Il terzo posto in questa classifica mondiale, con nostra gioia e sorpresa, è occupato da una donna spagnola. Riguarda Sartoria Panatieri, una pizzeria di Barcellona che è stata nominata la migliore pizzeria d’Europa nel 2024.
Questo riconoscimento fa due locali questa casa a Barcellona (Encarnació, 51 e Provença, 330) ha le migliori pizzerie della Spagna. La Sartoria ha chiuso il podio guidato e condiviso da Masanielli, di Francesco Martucci di Caserta (Italia), e Diego Vitagliano (Napoli), con il secondo posto per Una Pizza Napoletana, di New York, di Anthony Mangieri.
Rafa Panatieri e Jorge Sastre Sono loro gli chef responsabili della cucina della Sartoria Panatieri, due chef con provenienze diverse che si uniscono per creare la migliore pizza artigianale di tutta Europa. Mentre Jorge Sastre è cresciuto a Carabanchel, Madrid, Rafa Panatieri, aveva origini familiari pisane e calabresi, anche se ha vissuto in Brasile fin da quando era bambino. Entrambi formatisi nelle cucine dei migliori chef della Catalogna. Lo chef madrileno ha potuto lavorare con Francis Paniego a El Portal del Echaurren e ha fatto parte anche della squadra di Fratelli Rocca. Con loro ha lavorato anche Rafa e grazie alla sua collaborazione è nata un’amicizia che si è conclusa con l’apertura della loro pizzeria nel 2018.
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Situato ad a vecchia sartoria Nel cuore di Barcellona, Sartoria Panatieri nasce dal laboratorio creativo di questi due chef, che amano la cucina italiana e la pizza come piatto d’autore. Quello produzione artigianale nei forni di pietra, impasti a lunga fermentazione e materie prime biologiche e locali sono le sue caratteristiche.
Ritorno alle origini, genuinità e rispetto assoluto del prodotto sono stati fondamentali per i due chef che hanno dato vita a questo progetto, un movimento che hanno trasformato in una rivoluzione grazie al loro concept. #Dalla FattoriaallaPizza. “I nostri pomodori, il nostro formaggio, le spezie…, ci teniamo a sapere chi c’è dietro la produzione di ogni ingrediente. La pizza è la massima espressione del nostro lavoro di chef.come filosofia di rispetto del prodotto e del tempo necessario per capirlo e migliorarlo”, affermano gli chef sul loro sito.
In questi due locali gestiti da giovani chef, potrete provare un’ampia scelta di menù caratterizzati da un’ampia scelta di pizze per tutti i gusti, da quelle più semplici e tradizionali a quelle più complesse e sofisticate. Oltre a sfiziosi antipasti, con prodotti tradizionali come burrata o Porchetta grigliare, la pizza è, senza dubbio, la protagonista assoluta. C’è un menu in questo ristorante undici diverse opzioni, aggiunto ai piatti stagionali che gli chef tengono sempre in considerazione. Tra le più apprezzate ci sono la pizza con pancetta, mozzarella, patate al forno, tuorlo d’uovo e bottarga di tonno oppure la pizza con chorizo piccante, pomodoro, mozzarella e origano fresco.
Se però visitate la Sartoria Panatieri e siete indecisi tra le sue undici pizze, Top Pizza vi consiglia sicuramente. La guida ha riconosciuto uno dei piatti della pizzeria come la migliore pizza del 2023, premio che riconosce il gusto, la preparazione e la qualità degli ingredienti di questa deliziosa prelibatezza. Nello specifico il premio è stato assegnato alla pizzeria pomodorini arrostiti, salsa di mozzarella e salsa olandese al basilico, uno dei piatti più apprezzati del ristorante. Il prezzo del menù è di 13,90 euro.
Come altre creazioni della Sartoria Panatieri, questa pizza è composta da ingredienti stagionale, fresco, biologico e locale. Il ristorante ha una propria coltivazione, che gli permette di produrre alcuni degli ingredienti che danno sapore ai loro piatti, come il basilico o le mini carote. Il resto delle materie prime che Rafa e Jorge utilizzano nelle loro pizze provengono da produzione locale o da aziende agricole collegate.
Mettendo da parte quelli diversi condimenti che caratterizza ogni preparazione, la qualità dell’impasto è la base fondamentale di questa pizza pluripremiata. Realizzati con farina biologica locale macinata a pietra, producono il proprio impasto e lo lasciano fermentazione lenta per 48 ore, poi conservatela per altre 12 ore suddivisa in più porzioni. Quindi, la pizza Sartoria Panatieri segue la preparazione artigianale di questa prelibatezza italiana, ovvero la cucina forno a legna.
Spiccano nel menu altri piatti con prodotti artigianali per i quali oggi il ristorante è famoso. Chef Sartoria Panatieri Fanno il loro formaggio e salsicce dalla tua lettera e a casa. La salsiccia è prodotta con carne di maiale di razza Gascón, attualmente in via di estinzione, allevata nell’azienda agricola biologica Dpagès a Lleida-Catalunya.
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