I residenti in Toscana, Italia, sono stati costretti a rifugiarsi sui tetti per evitare le inondazioni. Monia Monniová, membro del consiglio regionale per la protezione civile, ha confermato finora sei vittime e ha aggiunto che una persona è ancora dispersa.

“La situazione resta molto critica, soprattutto a Campi Bisenzio, cittadina a circa 15 chilometri a nord-ovest di Firenze, dove il livello delle acque è ancora alto” Monni ha detto a Reuters.

La Toscana, nota per la sua bellissima campagna e le sue città storiche, è stata gravemente colpita dalle devastanti inondazioni. Il fiume Bisenzio esondò e allagò diverse città, tra cui Livorno, Marina di Pisa e Firenze, ha scritto il sito web della BBC.

A Prato le strade cominciano ad assomigliare a canali e la vicina Seano si trasforma in un’isola deserta. Il governatore della Toscana, Eugenio Giani, ha definito le forti piogge “senza precedenti negli ultimi 100 anni”. Circa 48.000 persone nella regione vivono senza elettricità, ha detto il vice primo ministro e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini in una conferenza stampa.

Tra le vittime c’era un uomo di 85 anni morto tragicamente al piano terra della sua casa allagata. Marito e moglie sono stati trovati morti a Vinci, a ovest di Firenze, dopo che la loro auto si era ribaltata durante l’alluvione.

Le squadre di soccorso hanno lavorato instancabilmente per aiutare le persone colpite dalle inondazioni. Il governatore Eugenio Giani ha diffuso un video che mostra le auto travolte dalle acque alluvionali e invita le persone a cercare rifugio ai piani più alti. In risposta ai gravi danni, il primo ministro Giorgia Meloni ha dichiarato lo stato di emergenza nella regione più colpita, la Toscana. Ciò aiuterà il governo a stanziare risorse per ricostruire le aree colpite.

Le inondazioni che hanno colpito l’Italia venerdì sono direttamente collegate alla tempesta Ciarán, che ha causato la morte di oltre 15 persone in Europa.

La tempesta ha generato forti venti, con raffiche fino a 207 chilometri orari registrate nel nord-ovest della Francia. Il disastro ha colpito l’Inghilterra meridionale, il Belgio, i Paesi Bassi e la Germania, provocando interruzioni di corrente e gravi interruzioni dei trasporti. Due persone sono morte tragicamente in Belgio a causa della caduta di alberi a causa del forte vento. Sull’isola di Jersey, nel Canale della Manica, i residenti hanno dovuto evacuare le loro case a titolo precauzionale.

Due donne e un uomo secondo il sito Guardia morirono al largo delle coste del Portogallo quando la loro barca a vela si capovolse nel mare agitato a nord di Lisbona.