La televisione pubblica italiana, la RAI, ha dedicato alla diva il suo studio di via Teulada romana Raffaella Carrà, a un anno dalla morteun gesto apprezzato dalla famiglia dell’artista.
I suoi colleghi e la famiglia di Carr hanno ringraziato la RAI in un comunicato per la decisione di dedicare questo studio alla sua memoria dove “ha ottenuto il suo primo successo con un programma che resta nel cuore di generazioni e sembra ancora molto aggiornato”, secondo una dichiarazione del loro quartiere.
“E’ stata un’antesignana dei tempi, un modello per milioni di donne e giovani spinti dal suo dono di coraggio, dal suo spirito libero, dalla sua straordinaria vitalità”, si legge nella nota.
E conclude: “Un’icona inimitabile al tempo stesso normale nella sua straordinaria semplicità. ci manchi tanto. A un anno dalla sua morte, la sensazione di vuoto che ha lasciato dentro ognuno di noi fa ancora nascere un incredibile ‘rumor’” (rumore), riferito a una sua canzone mistica.
Raffaella Carrà (Bologna, 1943 – Roma, 2021), l’ispiratrice della televisione italiana per eccellenza e in particolare amato in Spagna e America Latinaè morto il 5 luglio 2021 a Roma all’età di 78 anni.
In occasione del primo anniversario della sua scomparsa, l’Italia e il mondo della musica e della cultura lo hanno ricordato con affetto.
Tra gli onorificenze, la presidente della RAI, Marinella Soldi, e il suo amministratore delegato, Carlo Fuortes, hanno oggi messo i loro nomi sulla Centro produttivo di via Teulada dove nel 1961 debutta la bionda Carr e dove negli anni Ottanta presenta il suo mitico programma “Pronto Raffaella”. (E)
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