Rinnovare: 12/04/2022 15:30
Rilasciato da: 12/04/2022, 15:30
Roma – Secondo la Gazzetta dello Sport, la procura italiana chiede la squalifica di otto mesi dalle attività del vicepresidente ceco della Juventus Torino, Pavel Nedvěd, nel caso di presunta frode contabile. Ha chiesto la punizione più pesante per l’ex direttore sportivo del club torinese, Fabio Paratici, e per i capi di Juventus e Napoli, Andrea Agnelli e Aurelio De Laurentiis. Il club rischia pesanti multe.
Per Paratici, che ora lavora al Tottenham, la procura ha proposto una squalifica fino a 16 mesi. I pm chiedono una condanna a un anno per Agnelli e 11 mesi per De Laurentiis. Una sessantina di dirigenti di 11 club, di cui cinque di serie A, sono stati accusati di frode nella dichiarazione dei valori dei giocatori nei conti, interrogati, oltre a Juventus e Napoli, anche Sampdoria Genoa, Genoa ed Empoli.
Il club torinese è sospettato dagli inquirenti di aver emesso fatture per servizi inesistenti e di fornire false informazioni agli investitori. Il Napoli ritiene che la squadra abbia fraudolentemente ridotto il valore contabile del giocatore nigeriano Victor Osimhene, che aveva acquistato dal Lille l’anno scorso. Le udienze proseguiranno giovedì e venerdì, con un verdetto di primo grado atteso subito dopo Pasqua.
Ex capitano della nazionale ceca e detentore del Pallone d’Oro come miglior calciatore europeo nel 2003, Nedvěd ha giocato nella Juventus dal 2001 al 2009. Dopo la fine della sua carriera è passato alla dirigenza del club, diventandone vicepresidente nel 2015 .
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