La politica italiana e diversi presidenti danno l’addio a Napolitano




Il Palazzo di Montecitorio, sede della Camera dei Deputati italiana, ha ospitato questo martedì i funerali di stato dell’ex presidente Giorgio Napolitano, morto il 22 settembre all’età di 98 anni in un ospedale di Roma dove Era stato ricoverato qualche giorno fa per complicazioni di salute..

Al Parlamento italiano lunghi tappeti rossi sono stati stesi per accogliere i partecipanti alla cerimonia all’ingresso principale e nella grande sala, detta del Transatlantico, dove i leader politici hanno assistito al viaggio. La bara era avvolta nella bandiera italiana.

La cerimonia, laica per volere della famiglia, è iniziata alle 23.30 ed è stata trasmessa sul canale pubblico Rai Uno, oltre che su diversi canali. all’esterno del Palazzo di Montecitorio è stato installato uno schermo gigante. Napolitano sarà sepolto in un cimitero non cattolico, nel quartiere Testaccio.

Napolitano è stato presidente della Repubblica italiana tra il 2006 e il 2015 ed è finora l’unico capo di Stato ad essere rieletto tramite elezioni. Il suo la cappella bruciata fu installata nel Palazzo MadamaSede del Senato, e ha ricevuto la visita, tra gli altri, dell’attuale capo dello Stato, Sergio Mattarella, del primo ministro, Giorgia Meloni, e di Papa Francesco.

Macron e Steinmeier hanno partecipato al funerale

All’evento erano presenti il ​​presidente della Germania, Frank-Walter Steinmeier, e il presidente della Francia, Emmanuel Macron, nonché il mondo della politica italiana.

Alla cerimonia funebre di Napolitano, che nei suoi nove anni da capo dello Stato ha dovuto confrontarsi con cinque diversi dirigenti, hanno partecipato anche alte autorità. presidente austriacoHeinz Fischer, quello duchessa di Edimburgo, Sophie Helen Rhys-Jones, e ex capo di stato francese Francois Hollande, tra gli altri.

Oltre a Mattarella e Meloni ci sono anche diversi politici protagonista durante il mandato di Napolitano. Tra questi Fausto Bertinotti, Massimo D’Alema, ROMano Prodi, Mario Draghi e Mario Monti, quest’ultimo scelto da Napolitano per sostituire Silvio Berlusconi nel mezzo della crisi economica vissuta dal Paese nel 2011.

“Ha combattuto la buona battaglia e ha sostenuto la causa sbagliata”

Ai funerali sono intervenuti i parenti di Napolitano, come il figlio Giulio e la nipote Sofia. “Non ricordo un solo giorno senza lavoro per lui. Lo ha sempre considerato la politica come lezione di etica e motivazione moraledisse suo figlio.

“Ha combattuto la buona battaglia e sostenuto le cause sbagliate, ma non ha tollerato incitamenti e urla”, ha aggiunto Giulio, che ha invitato i politici a vivere “questo momento con spirito di unità”.

Gianni Letta, braccio destro di Silvio Berlusconi, morto lo scorso giugno, ha sempre accusato l’ex presidente di fare la stessa cosa. sezione con “colpo di stato” portato avanti da Bruxelles.

Napolitano e Berlusconi sono “due mondi opposti, due figure diverse, chiamate a condividere la più alta carica dello Stato”, ha detto Letta. “Ci sono sì tensioni e controversie, ma non mancano mai la volontà e la forza per mantenere rapporti in linea con la verità istituzionale”, ha sottolineato.

Letta, inoltre, ha assicurato che “si chiuderà anche il capitolo doloroso e complesso di questa storia: dopo Berlusconi, Napolitano, entro tre mesi”. “Mi piace immaginare, quando sei lassù, Potranno dirsi l’un l’altro quello che qui non hanno detto“, ha aggiunto.

Alberto Baroffio

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