Quello Venere Botticelli presentati come “influencer” digitali, raffigurati in minigonna, in bicicletta, facendo selfie o mangiando pizza, accanto ad alcuni dei siti culturali più importanti d’Italia, fa parte di una campagna lanciata dal Ministero del Turismo italiano che è stata definita “ridicola” dalla rete utenti e i media in quel paese.
La nuova campagna pubblicitaria che ha come slogan “Aperti alla Meraviglia” vuole far conoscere “la bellezza, dalla nostra grande città al piccolo paese”, un “patrimonio infinito di arte, natura e gastronomia”, si legge sul sito Portafoglio Turismo.
“E chi meglio di me può portarvi in giro per questo bellissimo paese, in qualsiasi periodo dell’anno? Sono Venere. Un’icona italiana nel mondo di oggi, oggi virtual influencer”, si legge nell’ambito di questa campagna che genera ridicolo tra gli utenti per vari motivi, come il mix di lingue nello slogan (Aperti per Meraviglia), la bassa qualità delle immagini o alcune traduzioni automatiche per i turisti di tutto il mondo, come il tedesco sullo stesso sito web www.italia.itche presenta la città di “Brindisi” come pane tostato (brindisi in inglese).
Ma anche, e soprattutto, sminuendo la figura molto nota della cultura italiana, il volto di Nascita di Veneredei pittori rinascimentali Sandro Botticelliche cerca di rappresentare la nascita dell’amore e la bellezza spirituale come il motore della vita, ora è un “influencer” e va in bicicletta davanti al Colosseo a Roma o si fa un selfie in piazza San Marco, a Venezia, con tacchi e un piccola borsa.
“Vergognoso”, “vergognoso”, “strano” sono stati alcuni dei commenti postati dagli utenti sui social network, mentre diverse testate hanno parlato di “fallimento internazionale”, “errore” e altri come Il Fatto Quotidiano ha rilasciato la voce di uno storico dell’arte che licenziato: “Aperto per Meraviglia? Che cos’è? Che lingua è?”.
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Infine, una delle foto della campagna che mostrava un gruppo di persone che beve vino in un paesaggio onirico, come se fosse una tipica scena italiana, è stata trovata acquistata da una banca di immagini e la scena è stata girata in Slovenia con Slovenian Wine .
Ministro del Turismo, Daniela Santanch, aveva presentato la campagna giovedì scorso in conferenza stampa dove, ironicamente, aveva detto: “Siamo la nazione più bella del mondo, ma non siamo i migliori a promuoverci. Dobbiamo recuperare il nostro orgoglio italiano, la nostra identità”.
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Inoltre, alcuni utenti hanno messo in dubbio che la Galleria degli Uffizi, il museo fiorentino dove sono esposti i dipinti di Botticelli, abbia consentito l’uso delle immagini di Venere per la campagna. La verità è che non è stato confermato che il museo abbia dato la sua approvazione e, dall’agenzia, si sono rifiutati di commentare alla stampa in merito.
Secondo i media italiani, la campagna pubblicitaria per la promozione del turismo internazionale in Italia, lanciata dal Ministero del Turismo e dall’Enit, con l’assistenza dell’Ufficio Informazione e della Redazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è costata 9 milioni euro e i suoi principali destinatari sono stati i Paesi europei, il Golfo, gli Stati Uniti, il Centro e Sud America, la Cina, l’India, il Sud-est asiatico e l’Australia.
Fonte: Telam
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