La nuova tecnologia aiuta a prevenire le violazioni delle dighe degli sterili minerari | Progetto Medusa | Risultati in breve | Semestre 2020 | CORDIS

Un’azienda tecnologica italiana ha sviluppato uno strumento automatizzato che fornisce dati sul suolo estremamente accurati, una caratteristica che lo rende particolarmente utile per valutare la stabilità delle dighe per gli sterili.


Tecnologia industriale

Le rocce di scarto o i residui minerari che rimangono dopo la separazione del prodotto desiderato dal minerale rappresentano una sfida importante per l’ambiente, nonché per la salute e la sicurezza umana. Questa roccia di scarto non solo è molto tossica se rilasciata, ma può anche causare erosione o formazione di doline e inquinare le falde acquifere e il suolo. Le rocce di scarto vengono generalmente immagazzinate nei cosiddetti cumuli di terra diga degli sterili, che può raggiungere altezze piuttosto elevate (talvolta superiori a 60 m). Tuttavia, questi argini hanno la reputazione di essere instabili, sia durante l’estrazione mineraria che dopo la demolizione dei serbatoi degli sterili. Tra il 2000 e il 2015, infatti, sono stati registrati più di 30 cedimenti di dighe che hanno causato morti e gravi danni ambientali. Per evitare cedimenti come questo, è importante garantire che il rilevato sia stabile. Per realizzare questo, Studio del Prof. Marchetti, un’azienda tecnologica italiana, ha sviluppato Medusa DMT, un nuovo strumento automatizzato che fornisce dati sul suolo ad alta precisione, utilizzati per valutare la stabilità delle dighe di contenimento. “Fornendo parametri geomeccanici e geofisici altamente accurati, Medusa DMT aiuta a evitare cedimenti degli argini”, ha affermato Alessandra Saccomandi, coordinatrice del progetto MEDUSA sostenuto dall’UE e partner dello Studio Prof Marchetti. Oggi, con il sostegno finanziario dell’UE, la soluzione Medusa DMT è un passo avanti verso la commercializzazione.

Avanzamento degli standard di settore

Da più di 40 anni, prova con dilatometro piatto (DMT) funge da standard industriale per testare e caratterizzare la stabilità del suolo. Basato sulle misurazioni del trasferimento di pressione, il DMT è un test di deformazione in situ. Ciò significa che i risultati sono più strettamente correlati alla rigidezza del terreno rispetto ai risultati ottenuti dalle prove di penetrazione del cono, che consistono essenzialmente nel testare il terreno fino al limite di rottura e sono quindi strettamente correlati alla resistenza del terreno. D’altro canto, il modulo operativo previsto del DMT fornisce previsioni di cedimenti e spostamenti altamente accurate, che determinano la progettazione geotecnica. “Il DMT fornisce informazioni sulla storia dello stress, che ha una grande influenza sul comportamento del suolo”, spiega Diego Marchetti, titolare dello Studio Prof Marchetti. “Conoscere questa storia di stress è fondamentale per ottenere previsioni realistiche riguardo all’assestamento e alla resistenza alla liquefazione”. Medusa DMT migliora il dilatometro standard combinandolo con sistemi di misurazione e automazione idraulica, dando vita a una nuova soluzione per eseguire test DMT in modo autonomo senza la necessità di operatori addestrati. Inoltre, questo dilatometro completamente automatico fornisce misurazioni ripetibili, consentendo misurazioni aggiuntive che non sono possibili con le apparecchiature pneumatiche convenzionali. “Medusa DMT è un innovativo dilatometro a piastra piana che consente la misurazione dei parametri più rilevanti utilizzati nelle analisi di stabilità geomeccanica e geofisica in modo rapido, accurato, semplice ed economico”, spiega Diego Marchetti. “Ciò semplifica l’identificazione di potenziali problemi di stabilità, l’invio di avvisi e l’adozione delle precauzioni necessarie”.

Pronto per essere commercializzato

Grazie al sostegno finanziario dell’Unione Europea, lo Studio Prof Marchetti ha potuto testare la validità di Medusa DMT e dimostrarne l’efficacia. Dopo aver testato con successo il prototipo in diverse attività minerarie europee e sudamericane, l’azienda sta attualmente esplorando la possibilità di produrre il dispositivo su larga scala. “Dalla maggiore semplicità di funzionamento agli impressionanti aumenti di precisione, questi test dimostrano i numerosi vantaggi che ci si possono aspettare dall’utilizzo di Medusa DMT”, ha aggiunto Alessandra Saccomandi.

Parole chiave

Medusa, diga di decantazione, roccia di scarto di miniera, materiale di scarto, estrazione mineraria, test con dilatometro piatto, DMT

Fedele Golino

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