La guardia costiera italiana ha tratto in salvo più di duemila migranti

ROMA, ITALIA (07/06/2015).- La Guardia Costiera italiana e navi di vari paesi hanno salvato oggi 2.371 migranti mentre cercavano di raggiungere le coste europee dal Nord Africa, ha riferito la Guardia Costiera.

Questa operazione di salvataggio porta il numero delle persone salvate finora quest’anno a 5.851.
questo fine settimana da varie imbarcazioni mentre cercavano di portarlo in Europa.

L’operazione di salvataggio di oggi ha interessato 15 imbarcazioni – dodici gommoni e tre chiatte – che navigavano tra le 45 e le 50 miglia al largo della costa libica, ha aggiunto la fonte.

L’operazione di salvataggio di oggi ha coinvolto la nave “Bulwark” della Marina britannica, la nave “Bourbon Argos” di Medici Senza Frontiere e le navi dell’unità Frontex dell’Unione Europea, in particolare una britannica, una svedese, una spagnola e la “Fasan” della Marina Militare Italiana e Il “Dattilo” della Guardia Costiera.

Questa mattina la Guardia Costiera ha segnalato il salvataggio di altri 3.480 migranti in quindici operazioni che hanno coinvolto navi italiane e di altre nazionalità.

I migranti hanno viaggiato su nove chiatte e sei gommoni, a circa 45 miglia al largo della costa della Libia, e la guardia costiera ha detto che è stata ricevuta una richiesta di soccorso tramite telefono satellitare.

All’operazione di salvataggio, coordinata dal Centro nazionale di soccorso della Guardia costiera di Roma, del Ministero dei trasporti italiano, hanno partecipato tre navi, un aereo ATR42 e un’unità della Guardia di finanza.

Inoltre sono intervenute unità della Marina Militare, il rimorchiatore “Phoenix”, le navi militari tedesche “Hessen” e “Berlin” nonché “Le Eithne”, della marina irlandese, che si trovava nelle acque a sud della Sicilia della guardia costiera servizio.

L’organizzazione Migrant Offshore Aid Station (MOAS) con sede a Malta ha dichiarato che anche la nave britannica “Bulwark” ha partecipato al salvataggio e che l’imbarcazione è stata recuperata sabato mattina.

MOAS ha precisato, in un comunicato, che le cinque piccole imbarcazioni erano piene di persone, la maggior parte provenienti dall’Eritrea secondo le prime informazioni.

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Elena Alfonsi

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