La polizia nel sud-est della Francia ha arrestato un assassino legato al più potente gruppo criminale organizzato italiano, la ‘ndrangheta, che è latitante da 16 anni, hanno detto giovedì l’Interpol e la polizia italiana.
L’agenzia di stampa italiana ANSA ha riferito che il 63enne ha lavorato negli ultimi tre anni come pizzaiolo a Saint Etienne, dove vive dal 2014.
L’Interpol ha dichiarato in un comunicato che la polizia francese, con l’aiuto di colleghi italiani, ha arrestato Edgardo Greco a Saint-Etienne. Era ricercato per due omicidi nel 2006 ed è stato accusato di tentato omicidio in un altro caso. Le autorità italiane affermano che le due persone uccise nel 2006 erano parenti picchiati a morte con sbarre di metallo in un pescivendolo in Calabria.
L’organizzazione internazionale di polizia con sede a Lione, in Francia, ha aggiunto che gli omicidi facevano “parte delle ‘guerre di mafia’… iniziate negli anni ’90” in Italia.
Le indagini dei pubblici ministeri italiani a Catanzaro e della polizia di Cosenza, entrambe nel sud Italia, hanno portato ad arresti, secondo una dichiarazione dell’Interpol.
“Non importa quanto duramente i fuggitivi cerchino di entrare in una vita pacifica all’estero, non possono sfuggire alla giustizia per sempre”, ha detto nella dichiarazione il capo dell’Interpol Jurgen Stock.
La ‘ndrangheta – basata sulle “punte” degli stivali che compongono la penisola italiana – è uno dei gruppi di traffico di cocaina più potenti al mondo e considerata la più grande minaccia tra i gruppi di criminalità organizzata. Negli ultimi anni gangster della ‘ndrangheta sono stati arrestati in tutta Europa e in Brasile.
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