Quando si parla di città che offrono un’offerta gastronomica di qualità, si parla solitamente delle metropoli del mondo. Qualcuno cita sempre Parigi e i suoi intimi bistrot. Chi ha viaggiato in Estremo Oriente non perde occasione per parlare dell’ampia selezione di street food di Hong Kong, e chi è stato a New York concorda sul fatto che il più grande pregio della città sia la diversità della sua popolazione, e quindi la sua offerta gastronomica.

Ma secondo i lettori della rivista Conde Nast Traveller, le migliori città per il cibo in questo momento non sono quei due posti. Che ci crediate o no, nel sondaggio di questa rivista questo lusinghiero titolo va a Bologna, città del nord Italia, che è anche capoluogo nonché meta turistica più ambita dell’Emilia-Romagna.

La maggior parte delle persone associa Bologna principalmente al famoso sugo per la pasta che porta il nome della città, ma da essa e da tutta l’Emilia-Romagna provengono anche l’aceto balsamico, la mortadella, il parmigiano e il prosciutto di Parma. Lasagne e tortellini in brodo nascono in questa regione.

L’eccellenza culinaria bolognese non è solo il passato. Ancora oggi la città è orgogliosa del cibo ed è piena di ristoranti. Al suo interno troverai angoli nascosti frequentati dalla gente del posto, ristoranti per turisti di tutto rispetto, oltre a quelli premiati con una stella Michelin. Con questo in mente, forse non sorprende che Bologna sia stata dichiarata la capitale gastronomica del mondo.

A parte questo, la città merita di essere visitata per molte altre cose. Dal suo bellissimo centro storico medievale e dall’università quasi millenaria, alle sue piazze iconiche e agli edifici porticati, Bologna è una destinazione imperdibile per tutti coloro che vogliono entrare per un momento in un’altra epoca, motivo per cui viene visitata ogni anno da come ben 1,5 milioni di turisti.