Una serie di rapine
I dipendenti hanno paura: la cancelleria di Sissach è stata scassinata più volte
Tre rapine in poco meno di quattro settimane – La cancelleria Pfaff è stata ripetutamente vittima di ladri. Il proprietario è stufo della banalizzazione della criminalità.
“Sono arrabbiato”, si è lamentato giovedì mattina il proprietario Hans Rudolf Pfaff, mostrando come per la terza volta in poco meno di quattro settimane i ladri avevano aperto o scassinato la porta scorrevole della sua cancelleria al centro di Sissach. È successo la prima volta il 21 settembre, poi è successo di nuovo il 29 settembre e solo lo scorso martedì mattina alle cinque e mezza.
La prima volta sono stati rubati circa 570 franchi da un registratore di cassa svaligiato. Hans Rudolf Pfaff lascia sempre tanti soldi nella cassa affinché i suoi dipendenti possano iniziare a lavorare la mattina, anche se non ce n’è ancora. E’ finita adesso. In altre due effrazioni sono state rubate penne di valore e sistemi informatici distrutti mentre si cercava di scassinare registratori di cassa vuoti. Il dispendio finanziario e il tempo richiesto sono enormi, spiega Pfaff.
Dopo tre rapine in poco meno di quattro settimane, i dipendenti erano terrorizzati quando hanno aperto il negozio la mattina, ha riferito la dipendente Patricia Pfaff, figlia del proprietario Hans Rudolf Pfaff. “È davvero una brutta sensazione per tutti. La cosa peggiore è la paura di pensare che là fuori possano esserci ancora dei ladri”.
Le riprese video mostrano il coraggio dell’autore del reato
Dopo la prima effrazione, durante la quale il ladro ha spinto di lato la porta scorrevole con grande forza, Hans Rudolf Pfaff ha posizionato le sbarre di legno in modo tale che non fosse più possibile in questa forma. Ecco perché il ladro ha forzato la porta una seconda volta.
Come mostra il video di sorveglianza del negozio, mostrato da Patricia e Hans Rudolf Pfaff su questo giornale, lo hanno fatto con grande difficoltà e negligenza. Non sembravano aver paura di essere scoperti.
Durante la terza rapina, martedì mattina, sono stati ripresi in video passanti e auto di passaggio. Nel video di sorveglianza si sentono i ladri parlare tra loro. Questo non è il riassunto dell’imprenditore tedesco, francese o italiano. Hans Rudolf Pfaff ha consegnato molto tempo fa la registrazione video alla polizia.
Hans Rudolf Pfaff era stufo che questi crimini venissero costantemente minimizzati. Per le persone colpite – sia imprese che privati – le conseguenze sono spesso disastrose, sia a livello finanziario che psicologico. Ha chiesto azioni più forti e punizioni più dure da parte dei politici e dei tribunali. La polizia ha protetto l’80enne. “Fai ciò che è possibile.” Ogni volta arrivavano tre diverse pattuglie di polizia. “Tutti ci hanno detto che erano sempre dietro ai ladri.”
La polizia parla di “diverse piccole catene”
Hans Rudolf Pfaff conosce altre attività commerciali colpite nel centro di Sissach. Anche nella zona di Sissach molte persone sono state prese di mira dai ladri, ha riferito la collaboratrice Simone Mühlethaler. Su richiesta Adrian Gaugler, portavoce della polizia di Basilea, ha confermato che a Sissach il numero delle rapine è aumentato rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti. La polizia però non ha fornito la cifra esatta. “Nelle ultime settimane abbiamo avuto diverse serie più piccole a Sissach, soprattutto nei negozi al dettaglio, il che potrebbe spiegare l’aumento.”
Episodi simili si sono verificati anche in altri comuni del cantone. Gaugler scrive della zona intorno a Sissach: “In linea di principio non abbiamo riscontrato alcun aumento significativo di simili rapine nella zona di Basilea Alta”. La polizia continua a valutare la situazione e ad adeguare le misure di sicurezza. “Le misure adottate potrebbero includere una maggiore presenza della polizia in alcune aree”. Gaugler non ha fornito alcun dettaglio.
Tuttavia Hans Rudolf Pfaff continuò ad aggiornare i suoi strumenti di scrittura. Ordinò delle rotaie in modo che la porta non potesse essere aperta. Resta da vedere se i ladri riusciranno a scoraggiarsi. Hans Rudolf Pfaff e i suoi dipendenti spaventati potevano solo sperare.
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