Tennista peruviano Giovanni Paolo Varillas battere l’italia Lorenzo Musetti nei quarti di finale Open argentino de Buenos Aires e avanzato alle semifinali del torneo APT 250.
Varillas (101 nel ranking ATP) ha sferrato un pugno all’Argentina Open battendo Mussetti (20) con un doppio 6-4 in 1 ora e 47 minuti di gioco.
Il 27enne peruviano troverà la sua esca nella finale del torneo contro il britannico Cameron Norrie (12° classificato ATP). Si incontreranno per la prima volta sul circuito.
In un duello contro Musseti, ha forzato il suo gioco contro il favorito e lo specialista della polvere di mattoni. Ha vinto il 77% dei punti e ha segnato due break decisivi sul campo principale del Buenos Aires Court Tennis Club.
Juan Pablo Varillas ha segnato una nuova pietra miliare nel tennis peruviano essendo tornato in semifinale nei tornei ATP dal 2008, quando Luis Horna ha ottenuto proprio questo all’ATP Acapulco del 2008.
Giovanni Paolo Varillas Ha iniziato la sua partecipazione all’ATP 250 di Buenos Aires dalle qualifiche. Nella sua prima occasione ha battuto l’argentino Thiago Tirante 6-2, 6-4. Poi ha sconfitto il gaucho Federico Delbonis 7-5, 6-2.
Nel tabellone principale degli ottavi ha vinto contro il portoghese Joao Sousa 6-2 7-5. Nei quarti di finale ha segnato per primo contro l’austriaco Dominic Thiem in un doppio 6-4.
La partita tra Varillas e Norrie questo sabato 18 febbraio al Court Guillermo Vilas inizia alle 14:00 in Perù, dopo le semifinali di doppio dell’Argentina Open.
Giovanni Paolo Varillas ha rivelato la chiave della sua partecipazione stellare finora all’Argentina Open. “Sono molto felice di poter accedere alla mia prima semifinale in un torneo ATP. In realtà la felicità che ho ora non entra nel mio corpo. Sono stati giorni fantastici, provenienti dalla “qualità”. La verità è giocare un grande tennis, essere protagonista la maggior parte del tempo o quando posso. E’ fantastico essere in semifinale”, assicura’Juanpi‘ dopo la fine del gioco.
Il peruviano ha assicurato di essere fiducioso di mettere il suo gioco nel torneo. “Ho iniziato a proporre il mio gioco, credendo in me stesso. Sento di essere al livello per essere in questo tipo di tornei, per essere protagonista e credere fino alla fine di poter vincere questo tipo di partite”.
Più tardi nella conferenza post-partita, Varillas ha rivelato che stava vivendo il sogno. “Questo tipo di torneo, quattro anni fa era così lontano. È un sogno essere qui. Quello che vivo ora è davvero straordinario. Non voglio che finisca. Non immaginavo di arrivare qui. Il mio obiettivo è superare Qualy e vincere partita dopo partita. Quello che mi motiva è lasciare il campo sapendo di aver dato tutto. Non vedo classifiche o classifiche”.
Il peruviano si riferiva al suo connazionale che ha assistito alla partita. “È bello vedere arrivare tanti peruviani, almeno per dare loro gioia vista la situazione che sta attraversando il mio Paese. Almeno falli sorridere nei momenti di tensione.
Varillas si è reso conto che questo ha cambiato la sua mentalità e gli ha permesso di prosperare nel circuito ATP. “Dico sempre che ognuno ha i suoi tempi. Quando ero bambino ho commesso l’errore di confrontarmi con altre persone che lo hanno fatto così in fretta e ho detto ‘Perché loro e io non possiamo? Anche se fossimo nelle giovanili’ Poi ho capito con maturità ed esperienza che ognuno avanza con i suoi ritmi e quella è stata una delle chiavi”.
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