La città di Ivrea è nota per la sua storica fabbrica di macchine da scrivere Olivetti e, dal 2018, è stata iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, per il suo eccezionale valore storico, artistico e architettonico.
Quest’anno ha vinto il titolo di Capitale Italiana del Libro 2022. Il progetto è stato finanziato con mezzo milione di euro dalla Direzione Generale Biblioteche e Diritti d’Autore, attraverso il Centro per il Libro e la lettura.
Il titolo di Capitale italiana del libro, che esiste da tre anni, ha premiato negli ultimi anni le città di Chiari (2020), in provincia di Brescia (Lombardia), e Vibo Valentia (2021), in Calabria.
Impegni civici, digitali e internazionali
Questa edizione presenta altre sette città finaliste (su un totale di sedici candidature presentate): Aliano, Barletta, Costa di Rovigo, Nola, Pistoia, Pescara e Pordenone.
Di seguito il comunicato della giuria:Tra le altre proposte (…), la candidatura di Ivrea si distingue per la capacità di connettere le tante energie della regione, di aprirsi a una dimensione internazionale e di proporsi come un luogo dove si immagina il futuro dei libri e dei libri. leggere. L’attenzione a questa nuova dimensione digitale dell’esperienza culturale è un ulteriore elemento di forza (…).
Infine, l’attenzione riservata alle attività di comunicazione renderà il titolo Capital Books ancora più significativo, contribuendo a manifestare nella cultura, e in particolare nella cultura del libro e della lettura, elementi di coesione e condivisione per le nostre comunità alle prese con il dolore. dalla pandemia.»
foto credit: Ivrea Ufficio del Turismo
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