Le autorità italiane hanno attivato questa domenica il meccanismo di protezione civile dell’UE per alleviare l’impatto delle inondazioni degli ultimi giorni, in particolare nella regione Emilia Romagna, che hanno provocato almeno 14 morti e decine di migliaia di sfollati. .
La Commissione europea ha annunciato questa domenica la mobilitazione di squadre di pompaggio provenienti da Austria, Bulgaria, Germania, Francia, Polonia, Romania, Slovenia e Slovacchia “per aiutare le autorità italiane a far fronte a massicce inondazioni”.
La Commissione riferisce inoltre che il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell’UE è in costante contatto con le autorità italiane, che stanno attualmente valutando l’offerta, “e l’UE è pronta a fornire ulteriore assistenza se necessario”.
Gli sfollati sono scesi a 26.000, di cui quasi 20.000 nel solo ravennate, mentre i Vigili del Fuoco hanno effettuato oltre 4.000 interventi. Il governo italiano conta il numero degli sfollati a 26.000, anche se molti di loro torneranno alle loro case nelle prossime ore.
Al tracciato sono già state chiuse più di 600 strade, di cui un terzo nel bolognese e l’intera regione resterà in allerta almeno fino a venerdì, per il pericolo frane, anche se sono previste precipitazioni.
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