Un biglietto trovato a casa di Rosalía Messina ha permesso di ritrovare il capo dopo 30 anni di latitanza
MADRID, 3 marzo (EUROPA PRESS) –
Le forze di sicurezza italiane hanno arrestato la sorella maggiore del boss della mafia Matteo Messina Denaro, arrestata a metà gennaio dopo tre decenni di latitanza, dopo che le indagini avevano stabilito, tra l’altro, che era lei a gestire le finanze familiari. .
Rosalía Messina, detta ‘Rosetta’, è stata arrestata nella città di Castelvetrano in Sicilia su ordine dei pubblici ministeri che stavano indagando sulle attività di Cosa Nostra. Fu accusato di associazione mafiosa, perché quella sarebbe stata una parte fondamentale di una rete di cui faceva parte anche suo fratello.
In particolare, le autorità sospettano che Rosetta stesse gestendo denaro contante e comunicazioni di rete, un record noto come “pizzini”. Così, durante il lungo periodo in cui il fratello è rimasto nascosto, lo ha aiutato a dare ordini, ha riferito il canale televisivo Rai.
Le autorità hanno anche ora chiarito, in seguito all’arresto di Rosalía Messina, che è stata una perquisizione a casa della donna all’inizio di dicembre a consentire l’arresto del fratello il mese successivo.
Successivamente, gli agenti entrano nel centro di detenzione ora sotto copertura per abbassare il microfono e trovano un biglietto nascosto in una sedia con i dettagli sullo stato di salute di un malato di cancro che si scopre essere suo fratello.
Le autorità hanno tirato i fili fino a quando non hanno finalmente trovato Matteo Messina in una clinica privata a Palermo dove stava ricevendo cure per il cancro. Il documento indicava che la sorella maggiore del capo era a conoscenza della situazione e dei movimenti di uno dei latitanti più ricercati del paese.
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