Candidati congiunti per il cambiamento, Patrizia Bullrichcancellato dal candidato La Libertad Avanza nel secondo dibattito, Javier Milei, per la vendita di organi e libertari rispondi con i numeri, che ha motivato la dichiarazione dell’Istituto Centrale Nazionale di Ablazione e Coordinamento degli Impianti (Incucci).
“Non proponiamo nemmeno la vendita di organi. Quello che diciamo è che ci sono 7.000 persone in attesa di un trapianto e 300.000 potenziali donatori e qualcosa in mezzo non funziona e sta generando molta corruzione”, ha detto Milei. ieri sera, in risposta a Bullrich.
In questa polemica Incucai si espresse con la dichiarazione: “Donare gli organi, La morte deve avvenire in un reparto di terapia intensiva dell’ospedalee la morte deve essere certificata in base a criteri neurologici”.
“Solo in questo modo il corpo può essere mantenuto artificialmente dal momento della morte fino al prelievo degli organi affinché siano idonei al trapianto”, spiega il testo.
Dall’INCUAI e dalle organizzazioni di donazione e trapianto di 24 province, stiamo diffondendo le seguenti informazioni, alla luce delle dichiarazioni fatte nel dibattito presidenziale di ieri che dimostrano la totale ignoranza del sistema. pic.twitter.com/aUBb82wd4C
— INCUCAI (@incucaioficial) 9 ottobre 2023
Inoltre, hanno affermato che le morti con queste caratteristiche si verificano in -circa- 4 casi su 1.000 e hanno aggiunto: “Insinuare che ogni persona deceduta possa essere un donatore implica una totale ignoranzal le caratteristiche fondamentali del funzionamento di qualsiasi sistema di donazione di organi, e non solo del sistema argentino.
In linea con ciò, l’agenzia sottolinea che il sistema di donazioni e trapianti dell’Argentina ha un riconoscimento globale: “La sua organizzazione, il suo quadro giuridico e il suo sistema di registrazione, che garantiscono la tracciabilità e la trasparenza del processo”.
Incucai ha inoltre affermato che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha scelto l’Argentina come uno dei tre Centri di donazione e collaborazione per i trapianti nel mondo, insieme a Spagna e Italia.
“Va sottolineato che chiunque sia a conoscenza di fatti relativi a donazioni e trapianti effettuati al di fuori della normativa può denunciarli; in quanto rappresentanti del potere legislativo, sono obbligati a farlo. quindi”, sottolinea il testo.
E la conclusione: “Ribadiamo la nostra preoccupazione per affermazioni che, senza fondamento, mettono in discussione un sistema che anno dopo anno offre a migliaia di persone in attesa di trapianto la possibilità di salvarsi o di ripristinare la propria qualità di vita”.
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