Marino Sinibaldi, presidente del Centro per il Libro e la Lettura (Cepell), che insieme all’Associazione degli Editori Italiani (AIE) promuove uno dei più importanti eventi nazionali per la diffusione della lettura, #ioleggoperché, ha recentemente dichiarato: “ Questo è un evento utile che da anni mette in mostra il mondo della lettura che sosteniamo. »
Ha aggiunto: ” Il supporto è sempre necessario, soprattutto quando ci troviamo di fronte a radicale trasformazione dei consumi culturali italiani », come dimostra una recente indagine sulle nuove pratiche di lettura dell’AIE.
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“Il seme che porterà grandi frutti”
Nato nel 2015, #ioleggoperché è giunto alla sua settima edizione, che si terrà dal 5 al 13 novembre 2022. Secondo questa iniziativa, in queste date tutti potranno recarsi nelle librerie e donare libri alle scuole che aderiscono al progetto per creare e ampliare la scuola biblioteche.
Renata Gorgani (vicepresidente del Gruppo presso varia (commercio) AIE e membro del consiglio di amministrazione del Centro per il Libro e la Lettura), afferma che donare libri alle scuole equivale a ” semi di piante che daranno grandi frutti “, come promemoria Rivista Maremosso.
Quasi due milioni di sterline in sette anni
Il frutto è pronto per essere raccolto. Come sottolinea Maramosso, negli ultimi sette anni sono arrivati nelle scuole quasi due milioni di libri. 27,1% delle scuole partecipanti non aveva la biblioteca scolastica prima dell’evento.
Nel 2022 partecipano 23.240 scuole, 3.275 librerie (quasi tutte italiane) e 3,8 milioni di studenti. Gli editori, come ogni anno, hanno realizzato donazione di circa 100.000 libri a scuola.
Quest’anno l’iniziativa è stata estesa a 250 asili nido in Lombardia e Piemonte. Altra novità è #ioleggoperchéLAB – CALABRIA, un progetto coordinato dall’Università della Calabria per promuovere la lettura nelle scuole in una regione dove le librerie scarseggiano.
Genitori coinvolti in classe
Nell’ambito della promozione della lettura, ogni scuola è invitata a proporre iniziative specifiche. L’Istituto Egisto Paladini di Treia (Marche), ha deciso di impegnarsi nella promozione della lettura non solo di studenti e insegnanti, ma anche dei genitori. Pertanto, partecipano lettura collettiva in classe, con insegnanti e studenti.
I bambini hanno poi regalato ai genitori i segnalibri realizzati in classe come ringraziamento. Questa esperienza è molto commovente per loro, tipo approvato dal padre dello studente :” Ero così commosso, è stato un momento molto importante che ha unito scuole e genitori “.
Questa iniziativa è stata successivamente estesa alla biblioteca di Macerata e ad alcune librerie del centro storico della città, nel segno della sinergia tra scuole, studenti, famiglie e le varie componenti della filiera del libro che compongono questo polo. virtuosa iniziativa nazionale.
Credito fotografico: Nicolas DUPREY (CC BY-ND 2.0)
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