Il 24enne è stato notato dal direttore tecnico del Bologna Giovanni Sartori ed è arrivato ai rossoblù dal Basilea nell’estate del 2023.
Nonostante abbia segnato solo un gol in 32 presenze in Serie A la scorsa stagione, le sue prestazioni costanti hanno attirato l’interesse dei migliori club, sia Manchester United e il Liverpool si è avvicinato al Bologna la scorsa estate per discutere una potenziale mossa, con il Bologna forse interessato a ingaggiare il nazionale svizzero come futuro sostituto di Mohamed Salah.
Ndoye del Bologna vuole giocare nel massimo club del mondo: ‘Ho le qualità per farlo’
“Lavoro costantemente per giocare nella mia posizione in uno dei migliori club del mondo e sono consapevole di avere le qualità per farlo”, ha detto Ndoye a Sky Sport mentre era in servizio con la Svizzera, come riportato da TMW.
“Quando ero piccolo mi dicevano che non potevo fare il professionista, ma non li ho mai ascoltati e ora sono qui.
“Ecco perché non mi limito. Ho vissuto alti e bassi nel corso della mia carriera e questo mi ha reso più forte sotto ogni punto di vista.
“Non è un caso che oggi sono in un club che gioca la Champions League. La strada è giusta, ma c’è ancora molto da fare”.
Ndoye è un giocatore chiave per il nuovo allenatore Vincenzo Italiano al Bologna, visto che ha giocato sei partite di Serie A in questa stagione, saltando solo la partita della sua squadra contro Empoli a causa di un infortunio.
L’esterno spiega come l’esperienza in Italia gli abbia cambiato il gioco, costringendolo a ‘evolversi’: “Non esistono partite facili [in Serie A]ha detto.
“Si gioca spesso contro squadre che giocano sulla difensiva, perché sono abituate ad affrontare grandi giocatori come Leão e Osimhen.
“Per me è un insegnamento costante. Ho dovuto adattarmi ed evolvermi, cambiando il mio dribbling per impormi [on Italian football]”.
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