Il protagonista architettonico celebra il 25° anniversario del Premio Dedalo Minosse

Dopo tre anni, il premio internazionale Dedalo Minosse va alla commissione di architettura che, dal 1997, pone Vicenza al centro dell’attenzione di media, costruttori e architetti di tutto il mondo. Due settimane di eventi, a cominciare da una spettacolare cerimonia di premiazione il 16 settembre al Teatro Olimpico di Vicenza. Seguirà l’inaugurazione di una grande mostra multimediale presso la Basilica Palladiana, che ospiterà fino al 2 ottobre forum e workshop sui temi delle città, dell’ambiente e delle nuove forme di vita contemporanea.

“Nel 1997 un gruppo di architetti vicentini, impegnati nella promozione della qualità architettonica in Italia, ha pensato per la prima volta di premiare i “buoni clienti”. Nasce così Dedalo Minosse, un evento che in breve tempo diventa l’unico riconoscimento internazionale a loro dedicato, consentendo a professionisti dotati di sensibilità, visione e iniziativa di esprimere il proprio talento. disse il direttore dei regali.

Il Premio Dedalo Minosse, promosso da ALA Assoarchitetti con Regione Veneto e Comune di Vicenza, continua a crescere nelle sue diverse edizioni per attirare clienti e professionisti da tutto il mondo e compirà 25 anni nel 2022.

Perché Vicenza? Non a caso la città del Palladio è il centro di Dedalo Minosse. Senza il suo committente Giangiorgio Trissino, Andrea Palladio non esisterebbe, senza lo splendore di tanti palazzi, senza un tessuto sociale florido e una città dalla vocazione internazionale. Perché questa è Vicenza, una piccola città che per tradizione fa il giro del mondo. Una città dove cultura e affari sono sempre strettamente legati e quindi un ottimo posto per parlare di clienti. Dedalo Minosse vuole confrontarsi con competenze e figure diverse, perché l’architettura, a metà strada tra arte e tecnologia, non è solo eredità di architetti e urbanisti, ma anche di imprenditori, critici, economisti, sociologi, artisti in genere. Ogni progetto di successo è frutto di idee, volontà politica in senso lato, dialogo con le comunità e gli utenti, mediazione tra interessi pubblici e privati, tra raccolta e donazione alla società e all’ambiente.

Il sindaco Vicenza ha spiegato: “Nato nella città del Palladio e tradizionalmente insediato nei luoghi simbolo dei nostri grandi architetti Palladio e Scamozzi, il premio internazionale di Dedalo Minosse mostra oggi una notevole longevità, non solo per la tenacia degli architetti e ingegneri di ALA, ma anche .per il costante sostegno del Comune di Vicenza.

Inoltre, questo premio contribuisce a rafforzare il ruolo di capitale internazionale dell’architettura a cui Vicenza aspira, perché qui, più che altrove, il rapporto tra committente e architetto ha radici molto forti e antiche.

Questo premio, il cui prestigio e autorevolezza continua ad aumentare, contribuisce a sostenere il dibattito culturale sull’architettura e l’urbanistica a Vicenza, confrontandolo con le più diverse esperienze internazionali, in un momento in cui la città assolve il compito grazie a un investimento importante. che l’Europa contribuisce a fornire, si prepara a ravvivare alcuni elementi importanti della sua immagine”.

Abbonati della XII edizione da più di 30 paesi

altrimenti 300 Quello iscrizione da più di 30 paesi in tutto il mondo tra cui Italia, Argentina, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, India, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Messico, Monte Carlo, Paesi Bassi, Portogallo, Pakistan, Qatar, Spagna, USA, Svizzera, Taiwan , Turchia, Vietnam.
Giuria internazionale, Composto da importanti architetti, a cominciare dai grandi architetti giapponesi kengokumafigure di spicco come David Basultò, Fondatore e CEO di Archdailyuomo d’affari Paolo Caoduro, Cesare Maria Casati, Direttore di ARCA International, Francesco de la CoDirettore Casabella, Cesare Feiffer, Direttore del Restauro e della Conservazione, Luca GibelloDirettore di Architectural Journal, Simona Finesi, fondatore della piattaforma, Cecile marzoEditore Archiportal e Archilovers, storico dell’architettura Richard Haslam, Pierlugi Pansascrittori, giornalisti e critici d’arte, Luigi Prestinenza Puglisistorico e saggista dell’architettura, Paola PierottiGiornalista e fondatore di PPAN, Veronica Marzotto, Clienti e imprenditori, artisti Michelangelo Pistetto, Dan PiteraPreside di Architettura presso la Detroit Mercy University, Alessandro Melis, altrimenti Ethan Kimmelarchitetti che lavorano con il governo israeliano, ha vinto l’ultima edizione del premio.
A sottolineare ulteriormente il significato internazionale del premio, sembra di esserlo Al via la Mostra Dedalo Minosse a Gerusalemme, con la promozione del governo di Israele, presso la sede centrale del Museo della Torre di David nella Città Vecchia, vicino alla Porta di Giaffa. Questo importante evento si concluderà con una conferenza il 9 settembre alle ore 10 (ora italiana).

Cerimonia di premiazione il 16 settembre al Teatro Olimpico

Come al solito, a parte quattro è datosaliranno sul palco 20 clienti da tutto il mondoessere riconosciuti per i loro contributi all’architettura e per aver coltivato il loro talento architettonico. UN un evento un po’ come gli Oscar, con premi dedicati a vari aspetti dell’architettura dell’edificio.
Un panorama davvero variegato, dal più ampio al più piccolo, dove la giuria esamina le ragioni che hanno portato alla realizzazione del progetto candidato, analizzando in particolare aspetti di sostenibilità sociale, condivisione pubblica, applicazione del design for all, valorizzazione e conservazione del paesaggio architettonico e analisi del patrimonio, utilizza tecnologie e materiali innovativi e riciclabili per preservare l’ambiente costruito e la natura, valorizzazione delle tradizioni e dei linguaggi locali, approccio multidisciplinare alla progettazione e integrazione di arte, architettura e design.

Dal 17 settembre al 2 ottobre, mostra multimediale alla Basilica Palladiana

Decine di storie esemplari sono raccontate Catalogare e grande Esposizione multimedialespostati nella stanza quest’anno La sala centrale della Basilica Palladiana di Vicenza.
La mostra, che comprende dipinti grafici, modelli, video e installazioni, racconterà più di 60 diversi modi di intendere l’architettura creati da costruttori e architetti pluripremiati, consigliati e pubblicati dalla giuria.
L’inaugurazione avverrà il 16 settembre 2022, dopo la cerimonia di premiazione.
Come ogni edizione compagna mostra d’arte, a cura di Fortunato D’Amico, presentare il titolo di quest’anno “Arte e architettura tra natura e intelligenza”, esaminerà le sfide del rapporto tra uomo e ambiente. Tra gli artisti esposti Raymundo Sesma, Duilio Forte e Daniela Pellegrini, Paolo Tofani, Max Marra.
La mostra è aperta al pubblico a partire dal Dalle 10:00 alle 18:00, fino al 2 ottobre.
Giorni di chiusura: lunedì.

forum dei clienti

Questo area clienti, organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Vicenza nell’ambito della mostra Basilica palladiana, È uno spazio di dibattito e confronto su città, paesaggi, ambienti, architettura, design, restauro e riuso del patrimonio storico.
Nel corso di due settimane, architetti e costruttori, costruttori, giornalisti, amministratori, imprenditori ed esperti saranno esposti a seminari interdisciplinari, conferenze e workshop aperti al grande pubblico, immergendo così il cuore dei cittadini della città attraverso le voci di professionisti, tifosi, associazioni e istituzioni, ovviamente.
Appelli dei progettisti ai vari attori del processo edilizio per discutere i principali temi globali e locali, il restauro e il patrimonio esistenti nel mondo in grande sviluppo e in un momento difficile per la crescita del nostro Paese.
Seguendo un filo conduttore di possibili forme di convivenza, nel mondo extraeuropeo in boom demografico e nel mondo, in particolare in Italia, città in declino, il forum affronta la grande sfida del XXI secolo: operare cambiamenti traumatici nel corso di ‘Impulsi per migliorare lo spazio abitativo di quante più persone possibile.
Centri storici e periferie, città e paesi, ville e palazzi, borghi, nuovi luoghi di lavoro e vite, raccontati attraverso casi ed esperienze di vita reale, dalla creazione del marchio alla scoperta di nuovi usi. e il ripristino di una corretta gestione economica, passato quanto emerso con urgenza in questi tre anni di pandemia: la necessità di ripensare la qualità della vita.
E ancora una volta Vicenza diventerà un laboratorio di nuove idee architettoniche, con un modello urbano di città di medie dimensioni proiettato su un panorama di cultura e imprenditorialità internazionale.

Primo appuntamento “COMMENTO DI DEDALO MINOSE” mantenuto 17 settembre alla Basilica Palladio dalle 14:00 alle 18:00: Architetti e giudici selezionati parlano del loro rapporto con i loro clienti. Un tour mondiale di idee e progetti che riunirà una dozzina di rappresentanti di studi affermati ed emergenti provenienti da Europa, Stati Uniti, Sud America e Asia.

XII. L’edizione del Premio Dedalo Minosse è stata organizzata in collaborazione con Regione Veneto e Comune di Vicenza; con il supporto di Confprofessioni, Fondazione Inarcassa, Confindustria Vicenza, Sezione Supervisori Edili e Impianti, CNI, Consiglio Nazionale Ingegneri; Caoduro Lucernari, ASJ – Architects Studio Japan, Oikos Architectures d’Ingresso, işecam, AresLine, Idalia Gruppo Centroedile, Estel Group, Krion Porcelanosa Grupo, Laboratorio Morseletto, Materially, Rossi e Arcandi srl, Chiarodiluna, Vicenza, & Corli Tourism Promotion, Ivdesgin .it, Loison Pasticceri dal 1938, Matteo Pala, poligrafo, diversi broker assicurativi, TZ&A Studio Associato.

Per informazioni
www.dedalominosse.org
dedalominosse@assoarchitetti.it

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione sopra indicata. Pertanto, le informazioni contenute sono soggette a modifiche in qualsiasi momento, che non verranno registrate in questa pagina ma verranno comunicate in seguito.

Fedele Golino

"Giocatore. Baconaholic. Secchione di viaggio. Specialista della cultura pop. Imprenditore. Sottilmente affascinante sostenitore di Internet. Esperto di birra."