La Camera dei Deputati italiana ha approvato questo martedì (14/02/2023) la decisione sull’immigrazione presa da il governo di destra di Giorgia Meloniregole che, secondo le Ong di soccorso marittimo, sono contrarie al diritto internazionale perché, tra le altre modifiche, limitano il numero di soccorsi che le loro navi possono effettuare nel Mediterraneo.
Per accelerare il processo, l’Esecutivo utilizza la sua maggioranza parlamentare per elaborare la decisione attraverso un voto di fiducia che evita il dibattito alla Camera impedendo la presentazione di qualsiasi tipo di emendamento.
Il voto di fiducia ha ottenuto 202 voti favorevoli e 136 contrari, consentendo di confermare l’approvazione della decisione, anche se domani si concluderanno i lavori finali per poi passare al Senato.
All’inizio di quest’anno, il Consiglio dei ministri italiano ha approvato la decisione sui punti che hanno sostanzialmente modificato le attività di soccorso.
Da settimane l’Italia dirotta le navi verso i porti lungo la costa nazionale, compresi quelli situati nella costa centro-settentrionale o adriatica del Paese, invece che verso località vicine alle zone di soccorso, come la Sicilia o Lampedusa (sud). Pertanto, le navi di organizzazioni come Medici senza frontiere e Open Arms devono viaggiare fino a 4 e 5 giorni per sbarcare in sicurezza i migranti soccorsi.
Il decreto stabilisce anche un regime di sanzioni amministrative che prevede “il fermo amministrativo della nave (contro ricorso accolto) e, in caso di recidiva dell’atto vietato, la confisca della stessa, preceduta da sequestro cautelare”.
Inoltre, in caso di violazione delle norme, le sanzioni sono fissate a 50.000 euro per la nave e fino a 10.000 euro per il comandante e armatore della nave. La scorsa settimana il Consiglio europeo ha scritto al governo italiano chiedendogli di abrogare la norma, dicendo che potrebbe privare i migranti di “assistenza essenziale”.
Secondo i dati dell’Esecutivo, quest’anno sono arrivati finora in Italia attraverso il Mediterraneo centrale più di 4.000 migranti, rispetto ai 1.700 dello stesso periodo dello scorso anno, mentre più di 100.000 sono arrivati sulle coste italiane nel 2022.
ies (EFE, La Vanguardia)
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