ROMA, 16 dicembre (EUROPA PRESS) –
Sabato 17 dicembre il Papa festeggerà il suo 86° compleanno con un senzatetto italiano, un gesuita siriano e un uomo d’affari solidale. Il primo è Gian Piero, detto ‘Wué’, che vive nella città italiana di Viarregio, in Toscana, e che ha ricevuto lo scorso anno il Premio Nazionale per la Gentilezza per la sua solidarietà con altri senzatetto.
Lo ha confermato a Europa Press il Comitato della Croce che ha assegnato a Gian Piero il premio nel 2021 perché da 9 anni, quando è arrivato in territorio italiano, raccoglieva soldi dalle elemosine per fare acquisti ad altri senzatetto le persone.
“Lo accompagneremo in Vaticano e sarà ricevuto dal Papa il 17, che è il suo compleanno e vuole festeggiarlo con l’ultimo”, ha confermato Fiorenzo Tomassi, dell’organizzazione italiana, all’inizio di dicembre. . Inoltre, “Wué” riceverà anche “un premio speciale per il suo altruismo”.
Gian Piero, che oggi ha 75 anni, vive in un piccolo fienile che gli è stato dato come casa. Lavora come cuoco in un hotel di lusso, ma gli viene diagnosticata una malattia degenerativa che lo costringe a rinunciare a tutto. In questi giorni si è dedicato a raccogliere centesimi di euro per fare acquisti per altri senzatetto come lui.
Raccoglie infatti soldi che i passanti non vogliono perché pesano troppo sulle loro tasche e li trasforma in cibo per chi ne ha più bisogno. Una volta raccolti i soldi, li porta in un negozio dove il titolare vende prodotti di base – come pasta, caffè o cereali – molto più economici di altri esercizi commerciali. Secondo l’organizzazione, “nel fiore degli anni è riuscito a raccogliere fino a 1.100 euro”.
Presenti all’evento anche la francescana Hanna Jallouf, che si è dedicata ai poveri siriani durante più di dieci anni di questa guerra, e l’imprenditore veronese Silvano Pedrollo, che ha destinato gran parte dei profitti della sua società per aiutare i più poveri in diversi paesi dell’Africa, dell’India e dell’America Latina, costruendo scuole, pozzi e strutture igienico-sanitarie nelle aree più disagiate.
Ai tre, Francesco presenterà un dono speciale per elogiare la loro gratitudine per come vivono una vita di carità per i più poveri tra i poveri, come riportato in un comunicato del Dicastero vaticano per i servizi di carità. Con questo gesto il Papa “intende ricordare Madre Teresa di Calcutta e avverrà alla presenza di circa 20 suore e 20 persone che saranno accolte dalle Missionarie della Carità nella loro camera da letto”.
Attualmente sono più di 6.000 le Missionarie della Carità che continuano il loro lavoro a favore dei poveri in 762 Case della Carità, distribuite in 139 Paesi.
PROBLEMI DI MOBILITÀ
Francisco mantiene i suoi problemi di mobilità legati all’artrosi al ginocchio destro che lo ha costretto a usare una sedia a rotelle, anche se ciò non gli ha impedito di rimanere attivo e ha anche in programma di viaggiare all’estero, come ha annunciato. fine gennaio in Africa.
In particolare si recherà nella Repubblica Democratica del Congo e nel Sud Sudan, visite annullate a giugno su prescrizione medica proprio a causa dei suoi problemi di salute e che proseguiranno dal 31 gennaio al 5 febbraio 2023. Lo stesso Papa ha rivelato in più occasioni in cui la chirurgia non è stata presa in considerazione quando ciò è dovuto al fatto che nel 2021 ha avuto problemi di anestesia durante un intervento chirurgico al colon per problema di diverticolite. Inoltre, Francisco prevede di recarsi a Lisbona (Portogallo) ad agosto per partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù (GMG).
In altri anni, il Papa ha trascorso il suo compleanno con i bambini malati in cura presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesù e ha anche condiviso pranzi con i poveri in Vaticano. Ma quest’anno ha deciso di celebrare la giornata con i senzatetto italiani, che sabato mattina riceverà in udienza privata.
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