Il Padiglione della Spagna a Francoforte, uno spazio “ottimista” con pieno quotidiano

Francoforte (Germania), 21 ott (EFE).- Con un investimento di 1.200.000 euro, il Padiglione spagnolo alla Fiera del Libro di Francoforte, di cui è l’ospite d’onore, si iscrive ogni giornata intera ad attività letterarie e culturali e dove il pubblico apprezza “ottimismo” che ha dato.

Lo hanno riferito questo venerdì a un gruppo di giornalisti José Andrés Torres Mora, presidente di Acción Cultural Española (AC/E), istituzione responsabile della promozione della cultura spagnola all’estero e il padiglione spagnolo, che ha 2.000 m2 e che è il riconoscimento di ogni -ogni parte coinvolta nel processo creativo del libro.

Un progetto in cui, fin dall’inizio, mirava a riflettere il “calore, colore e luce” della Spagna e della sua cultura con un messaggio di ottimismo, soprattutto dopo la pandemia.

“Non ci aspettavamo una guerra e pensavamo che ci sarebbe stato un contesto più ottimista”, ha affermato Torres Mora, che ha spiegato che i visitatori hanno apprezzato l’ottimismo del padiglione.

Insieme al padiglione, AC/E ha partecipato a un programma di sostegno per la traduzione di opere letterarie spagnole in altre lingue per 2 milioni di euro, che integra il Ministero della Cultura.

L’impegno per l’internazionalizzazione della letteratura spagnola è tale che, per l’edizione di quest’anno e dopo l’Esposizione di Francoforte, gli editori internazionali, con i diritti già acquisiti, chiedono assistenza per le traduzioni che devono essere fornite da questo ente in tedesco, francese, inglese, italiano o Olandese.

AC/E ha anche organizzato attività culturali in occasione della mostra e dei suoi dintorni: “Si tratta di mostrare non solo la creatività letteraria illimitata, ma anche altre discipline artistiche”, afferma Torres Mora.

Così, oggi quattro artisti spagnoli si sono esibiti al Padiglione spagnolo: Fraskito di Alicante, Sheila Blanco di Salamanca, Javier Díez-Ena di Saragozza e Ttukunak dei Paesi Baschi.

Il programma culturale offerto dalla Spagna come Ospite d’Onore vuole essere una finestra sulle creazioni spagnole contemporanee, una mostra internazionale per artisti e creatori spagnoli, come spiega Isabel Izquierdo, Direttore della Programmazione Culturale di AC/E.

Un programma in aree come le arti visive e dello spettacolo, la musica o il cinema, sia nel Padiglione spagnolo che in vari luoghi della città di Francoforte e oltre, come Berlino, Monaco, Bonn o Darmstadt.

Così, la città di Francoforte ospita mostre come “50 foto con la storia”, “Carlos Pérez Siquier”, “E ora, dove stiamo andando? 12 storie di arte spagnola contemporanea” o “Esther Ferrer. Ti parlerò della mia vita”.

Elena Alfonsi

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