“Il divertimento è finito”. Le elezioni italiane potrebbero portare alla rinascita dei diritti populisti — T24 — Televisione ceca

Un numero crescente di giovani lascia l’Italia per vivere all’estero, secondo le statistiche ci sono fino a centomila anni. Il motivo è anche perché spesso hanno difficoltà a trovare lavoro dopo il college e sentono che i loro problemi non vengono risolti con i rappresentanti politici.

“Sono partito perché non riuscivo a trovare un posto dove specializzarmi”, racconta Davide Chiarelli, un giovane medico italiano che ha recentemente lavorato nel Regno Unito. Ma è tornato in Italia dopo la Brexit. “Ora c’è un esame nazionale, quindi è più facile trovare un lavoro nel mio campo”, ha spiegato.

Chiarelli si definisce un elettore tradizionale di sinistra. Voterà anche per lui in queste elezioni, anche se ammette che è diventata meno leggibile per lui. “Sono emersi molti piccoli partiti che sono in competizione tra loro. E nessuno capisce perché”, riassume i sentimenti dei giovani elettori di sinistra.

La sinistra offre la continuazione della politica dei kebijakan di Draghi

Le possibilità che un italiano di successo se ne vada domenica sono relativamente basse. I sondaggi d’opinione favoriscono nettamente il partito nazionalista Fratelli d’Italia, che potrebbe contare anche sull’appoggio degli altri due partiti di estrema destra.

Tuttavia, i Democratici credono in una svolta. La campagna si conclude a Roma in Piazza del Popolo. Esattamente nello stesso posto del giorno prima della coalizione di destra. Anche i politici del Pd continuano a ripetere che sono gli unici che continueranno le politiche popolari del premier Draghi.

“L’Italia non è con la Russia. L’Italia è contro la Russia, contro la volontà della Russia di violare le regole del diritto internazionale”, ha detto Enrico Letta, capo del Pd, appoggiando la posizione europea, secondo cui solo la sinistra può garantire la fiducia dell’Italia nei paesi e nelle istituzioni europee, e quindi prelevare ulteriormente denaro dai fondi europei.

Preoccupazioni in Europa

La Fratellanza nazionalista italiana è guidata da Giorgia Meloni, ex ammiratrice di Benito Mussolini e dell’estrema destra. Il partito ha anche cercato di impressionare gli elettori con una dura retorica anti-immigrazione e anti-UE. Meloni non ha nascosto di essere consapevole delle preoccupazioni per la sua ascesa nelle istituzioni europee.

“Dice che in Europa sono un po’ preoccupati per quello che accadrà dopo che Meloni prenderà il sopravvento. Cosa accadrà? Il divertimento è finito”, ha detto.

I critici di Meloni hanno accusato le sue precedenti dichiarazioni a favore di Vladimir Putin e temevano che potesse inclinarsi verso il Cremlino. Se vincono i Fratelli d’Italia, formerà un governo di coalizione di destra con la Liga di Matteo Salvini e Forza Italia di Silvio Berlusconi.

La prospettiva di una coalizione con partiti con relazioni storicamente amichevoli con la Russia solleva preoccupazioni sul fatto che Roma possa avvicinarsi a Mosca in un momento in cui l’Europa lotta per porre fine alla sua invasione dell’Ucraina.

Secondo iga Factors, capo dell’ufficio dell’Istituto Europeo a Bruxelles, in caso di vittoria ci si può aspettare un approccio diverso dal Paese su temi come l’integrazione europea, la sicurezza, ma anche i cambiamenti nei rapporti con i vicini europei.

Secondo gli analisti, l’arrivo di Meloni potrebbe essere accolto anche a Varsavia ea Praga. Il suo partito fa parte di una fazione conservatrice e riformista europea, simile all’ODS ceco o al partito polacco Právo a právodły.

Carlita Monaldo

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