Roma, 12 feb (EFE).- Il cantante italiano Marco Mengoni ha vinto stasera con la sua ballata “Due vite” al 73° Festival di Sanremo, a soli dieci anni dalla sua prima conquista, e potrà rappresentare nuovamente il suo Paese a Eurovisione.
Il vincitore di Sanremo ha il diritto di andare all’Eurovision ma Mengoni deve ancora annunciare ufficialmente la sua adesione, anche se era dato per scontato e si spera lo faccia in conferenza stampa questa domenica, alle 12:00 locali ora (11:00 GMT).
Mengoni (Ronciglione, 1988) è stato nettamente favorito per cinque gare di gala e alla fine l’ha vinta questa mattina grazie alle sue ballate acutissime e caratteristiche che parlano dei rapporti umani e della necessità di “affrontare la vita con onestà “.
Infatti, venerdì sera ha vinto il duetto di Sanremo con una versione orecchiabile di “Let it be” dei Beatles insieme al coro gospel “The Kingdom Choir”.
Così, l’artista ha riconfermato la sua vittoria a Sanremo a soli dieci anni dalla sua prima vittoria con “L’Essenziale”, la canzone che lo ha catapultato a livello internazionale e gli è valso il settimo posto all’Eurovision 2013 nella città svedese di Malmo.
Mengoni potrà ripetere l’esperienza e rappresenterà l’Italia all’Eurovision di Liverpool a maggio (l’Ucraina, vincitrice del 2022, non ha potuto ospitare il concorso a causa della guerra).
La sua carriera inizia nel 2009 vincendo il programma televisivo XFactor e un anno dopo debutta a Sanremo con “Credimi ancora”, classificandosi al terzo posto.
In questa edizione, su ventotto concorrenti, i cinque finalisti sono stati Mengoni, il rapper Lazza con “Cenere”, Mr.Rain con “Supereroi”, Ultimo con “Alba” e Tananai con “Tango”.
Dopo aver vinto il trofeo, l’artista lo ha dedicato a tutti i colleghi rimasti fuori dal podio tutto maschile.
Il 73° Festival di Sanremo ha conquistato un pubblico storico fino al 66% di share dello schermo, alcune sere con un massimo di 16 milioni di telespettatori che guardavano la televisione.
Il gala finale, con l'”influencer” Chiara Ferragni e il cantante Gianni Morandi come co-presentatori, ha visto momenti emozionanti come le interpretazioni di due giganti della canzone italiana: Gino Paoli e Ornella Vanoni, entrambi 88enni.
Allo stesso modo, un messaggio del presidente dell’Ucraina, Volodimir Zelenski, è stato letto all’ultimo minuto, intorno alle 2 del mattino, non in video come inizialmente suggerito, il che ha portato ad alcune critiche, e la rock band ucraina Antytila ha suonato.
Nella lettera il presidente ha ringraziato l’Italia per il suo sostegno di fronte all’invasione russa e ha promesso che “l’Ucraina trionferà insieme al mondo libero e alla voce della libertà, della democrazia e della cultura”.
L’Italia ha coronato così la settimana della musica ma anche tante polemiche per via dei messaggi politici lanciati da alcuni artisti, come il rapper Fedez, marito della Ferragni, contro la destra di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, attualmente al Governo.
Al gala finale, la concorrente più irriverente, Rosa Chemical, ha baciato sulle labbra Fedez e lanciato ancora una volta un messaggio per la libertà sessuale, dopo che un rappresentante del partito aveva chiesto al Parlamento di escluderla per aver rappresentato il “genere fluido”. .
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