Il boss mafioso italiano Matteo Messina Denaro è in coma. Lo riferisce l’agenzia Ansa. Il sessantunonne Messina Denaro è il capo della mafia siciliana Cosa Nostra ed è riuscito a sfuggire alla giustizia per 30 anni. Alla fine è stato arrestato nel gennaio di quest’anno.
Massimo Denaro è stato arrestato mentre si recava in una delle cliniche più prestigiose di Palermo per sottoporsi alla chemioterapia. Alla fine del 2020 gli è stato diagnosticato un cancro al colon. È in cura in carcere ed è monitorato dall’équipe oncologica dell’ospedale dell’Aquila. Ma dopo due interventi la sua salute è peggiorata e ora, secondo i medici, per lui non ci sono più speranze, riferisce l’ANSA. Messina Denaro era in coma e venerdì sera avrebbe dovuto sospendere la nutrizione artificiale.
Messina Denaro è stato interrogato più volte dopo il suo arresto, ma fin dall’inizio ha dichiarato che non avrebbe mai collaborato con la giustizia. Secondo quanto riferito, gli è stato anche detto che se non fosse stato malato e non fosse stato costretto ad andare in una clinica per cure, la polizia non lo avrebbe mai fermato.
La stampa locale definisce Messina Denara l’ultimo grande boss della mafia siciliana. Ha assunto la guida di Cosa Nostra dopo che i precedenti boss Bernardo Provenzano nel 2006 e Salvatore Lo Piccolo un anno dopo furono arrestati.
Messina Denaro si nasconde dalla giustizia dal 1993. È stato condannato all’ergastolo per gli attentati del 1993 a Firenze, Roma e Milano, che uccisero dieci persone, e per il suo ruolo nell’omicidio di due eminenti giudici, Giovanni Falcone. e Paolo Borsellino, nel 1992. I pubblici ministeri lo hanno anche accusato in relazione a numerosi altri omicidi legati alla mafia italiana. Fino al suo arresto era tra i dieci criminali più ricercati al mondo.
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