I 29 migliori ristoranti italiani a Madrid

Questo è un ristorante siciliano che porta il gusto di questa deliziosa cucina regionale a Madrid attraverso ricette tradizionali con un tocco di modernità. entrano tutti Ozio Gastronomia È siciliano al 100%, dal proprietario, Alberto Antolina; il past chef Darío Génova, palermitano di nascita, a tutte le materie prime e le decorazioni importate direttamente dall’isola del Mediterraneo.

Il design degli interni è spettacolare, con piastrelle di ceramica importate dalla Sicilia, statue e persino sapone da bagno del classico marchio Ortigia Sicilia; I tavoli sono realizzati con la lava dell’Etna… e così anche tutte le decorazioni.

Nel menù troverete l’essenza e i profumi che si sprigionano dalle cucine delle mamme e delle nonne dell’isola, a partire dagli antipasti tradizionali come ‘Los Martinas’ (panini con pasta di pizza fritta: uno con capocollo – salumi di alta lombo di maiale – di Martina Franca pugliese DOP e stracciatella; l’altro con mortadella modenese artigianale e cremosa e stracciatella).

Il nostro consiglio è di tenere gli occhi ben aperti per studiare il menu, ma soprattutto, la bocca per gustarlo. Da non perdere la loro burrata, che chiamano “Quando la nostra burrata sbarcò a Capri”, l’ottima Caponata o Arancina – simile alle crocchette di riso -, un po’ forte ma deliziosa.

Nella sezione pasta, i piatti principali sono Busiato al pesto di Trapani (piatto tradizionale con aggiunta di carabinero); Ravioli fatti in casa ripieni di Burrata e Tartufo; oppure Spaghetti al Pesto di Pistacchi “Fatto in casa”. Non ti deluderà.

Hanno anche pizze in stile siciliano (con una base di pasta più spessa) di cui ti consigliamo di provare la Margherita (con una varietà di pomodori San Marzano, mozzarella di bufala DOP, basilico e olio extravergine di oliva biologico); o siciliano autentico (con pesto di prezzemolo e mandorle, acciughe del Cantabrico, pomodorini, tuma e pecorino, olio all’aglio e origano).

Hanno anche una sezione di carne e pesce in cui “Il polipo che ci parla” – della Galizia – e “Carne siciliana” – un lombo basso tagliato da una mucca matura di Castilla y León – e “A todo pig” – un fegato sporgente da un formaggio siciliano che avvolto in lombo e pancetta con pangrattato condito con limone e origano.

Come tocco finale, uno dei piccoli piacere per i più golosi che anche voi non potete perdervi: il cannolo siciliano: un mix di croccanti cialde dal profumo delicato e un morbido ripieno di dolce ricotta d’agnello, il dolce più emblematico della pasticcerie dell’isola.

C/Aviador Zorita, 37.
Prezzo medio: 40 euro.

Giacomo Sal

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